(QUARTO DI SANT’ANDREA) – NEL MUSEO DI SAN GIUSTO SI E’ CHIUSO UN LATO DI TROFEI A SINISTRA E PER UNA LUNGA FILA, PAZZA DI NUMERI ..! MILLESIMATI, CABALA E CASUALITA’ CHE HANNO, DELL’ INCREDIBILE. 14 LANCE D’ ORO, SU 39 GLOBALI; “ANCHE IL 4, E’ COME IL 3 …SANT’ ANDREA NON SCHERZA”. GLI ANNI CON IL 3 (OTTIMI) COME QUELLI COL 4 ..! DAL 1932, SONO GIA’ 7 LE AFFERMAZIONI IN PIAZZA (EX AEQUO) RIPORTATE CON IL 3 DALLA COMPAGINE …PUR CON IL 4. PREMONITORE IL 10, A SUON DI 5 DI BRUNI E TAVANTI; PERVENUTO NELLA PROVACCIA ?.. PARREBBE DI SI’ ! (NEL CIELO DI SAN GIUSTO ADESSO, BRILLANO 2 STELLINE. SON QUELLE DI CARBONI …E PAPINI) – Il bel successo a titolo religioso, numero 39; dedicato a San Francesco e alla Verna, per le statistiche dei biancoverde, ha riportato ottimi risultati pur nel numero dei millesimati pari, ma finiti col 4. Sono stati cosi’ ben 7, EX AEQUO, sinora – i Trofei – pervenuti negli anni terminati tanto con il 3, quanto quelli col 4. Una cabala che ha dell’incredibile, quella vissuta dalla Compagine di piazza San Giusto – ben dir si puo’ – sul finir degli anni bui e per la lunga astinenza protrattasi, sin ai tardi ’50. A differenza dei millesimati finiti con il numero 3 e nei quali non si sono verificate affatto doppiette, nell’anno solare; in quelli finiti col 4, di doppiette solari ne sono arrivate ben due, a distanza di 10 anni l’una dall’altra (…1984 e 1994; senza contare ed escludendo, la prima doppietta “solare” assoluta della storia biancoverde …1975 e 1976 che in tale conteggio non puo’ essere contemplata e, ne’ ci azzecca proprio un bel nulla) in Albo. In ogni caso e per le cronache, la prima doppietta “solare” – del 1984 – non e’ considerata un Cappotto perche’ (giustamente) non lo e’ …e ne’ puo’ esserlo. I millesimati finiti tanto col numero 3 (…dal 1983) come quelli finiti col 4 (…dal 1984) hanno portato nella “Compagine Piccolettiana” (e quel che piu’ conta, in modo incredibile per la cabala o, il caso, consecutivamente) una buona e cospicua raccolta di ben 14 Trofei, d’alto pregio (quanto preziosi) al museo. In tutto cio’, suddivisi per ben 7 affermazioni consecutive, riguardo i millesimati finiti con il 3 ed altrettante 7, ex aequo – e pur sempre di seguito – quanto in quelli, pari, finiti con il numero 4. Nel conteggio dobbiamo specificare – per correttezza – che riguardo i 7 Trofei citati e pervenuti nei millesimati dispari terminati con il 3 – SONO ben contemplati – i due successi ante guerra e ormai lontanissimi, arrivati rispettivamente nel 1933 (che e’ il primo nella storia della Compagine, riportato da G. Cangioloni e Q. Moroni) nonche’ quello del 1963 (…che e’ il quinto in assoluto di S. Andrea ed il primo annoverato da E. Piccoletti + in piazza Grande, nel suo ruolo di Capitano). Successo, quest’ultimo citato, riportato in coppia da A. Favi e da M. Gallorini (detto il “Maialino”). Gallorini, fratello del piu’ celebre, “Donatino” – pero’ – fu gia’ vincitore di una Giostra a Porta Crucifera, nel 1958, in coppia con il “capostipite” giostresco, di famiglia, civitellina – quale – Arturo Vannozzi. Capitano rossoverde nel 1958, fu Carlo Dissennati +, redattore aretino e nonno, di S. Crestini (anche “Donatino” Gallorini come Arturo Vannozzi, annoverano nella Giostra, entrambi, la bellezza di ben 14 successi ex aequo. Ma riguardo – “Donatino”- tutte le sue affermazioni furono ottenute in due sole Compagini; sia con Porta Crucifera – in particolare – che a Porta Santo Spirito). Precisiamo che riguardo i due successi Santandreini datati e sovra citati in questo articolo, invece, pervenuti rispettivamente in San Giusto nel 1933 e 1963; NON possono – ovviamente – rientrare nel computo “del consecutivo” contemplato nei 40 anni, compresi tra il 1983 e 2023. In parole povere, a differenza dei millesimati in numero pari, terminati con il numero 4; in quelli “vittoriosi” (e dispari) terminati con il numero 3 per i 7 successi pervenuti in San Giusto, dal 1933, NON e’ stata contemplata, ne’ mai avvenuta alcuna doppietta “solare”. Nei millesimati, dispari, terminati con il 3 (quando son pervenute affermazioni, nell’anno solare stesso) sono state esclusivamente per l’arrivo di Lance d’ Oro, singole : 1933 – 1963 – 1983 (la n. 11, Capitanato di C. Fardelli +) ded. a Cantucci + – 1993 (la n. 20, Capitanato di S. Nasi) ded. a Mecenate – 2003 (la n. 26, Capitanato di A. Lanzi) ded. a Bartolomeo d. Gatta – 2013 (la n. 33, Capitanato di L. Bichi) ded. a G. Verdi – e 2023 (la n. 38, Capitanato attuale di A. Gavagni) ded. a L. Signorelli. Riguardo l’attuale Rettorato – invece – festa e commozione grandi, per Maurizio Carboni. Grazie all’ultimo Trofeo annoverato, infatti, il rettore biancoverde ha raggiunto nell’ Albo d’oro, il traguardo delle 10 affermazioni in piazza (…e pur Faliero Papini +) – nonche’ – la propria “stellina personale” dei Trofei… nella Giostra chi ha o, ha avuto gia’, in passato, la fortuna di annoverarla (ognuno) ha la propria – perche’ e’ emblematica, per doppia-cifra. Che si sia stati, rettore, capitano, giostratore, fante, palafreniere, lucco, trombetto, Tamburino , vessillifero o…altro semplice figurante, come ricordato spesso in vita – da U. Morelli – la si porta, sempre con se’. Sia stata annoverata gia’ nel XX secolo o – nell’attuale – una volta conseguita, in piazza Grande singolarmente, “e’ tua” (…quando o/e se ” arrivera’, arridendoci personalmente) : …” l’importante e’ che arrivi – dichiaro’ una volta Morelli – o che tu riesca ad averla. Ti ricordo che una “stellina”, non dipende SOLO da noi figuranti, perche’ e’ sempre la nostra Compagine che vince. Niun alcun – ne’ entita’ – potra’ mai, distoglierla, se arriva, perche’…“ e’ cosa” gelosamante privata e fregio personali ” (appunto). In testa all’Albo d’Oro dei Rettorati vi e’ di gran lunga e attualmente, l’ex rettore (uscente) di Porta Santo Spirito – Ezio Gori – fratello del povero Edo (scomparso prematuro nel 2005). Nel suo ruolo e’ stato da poco eletto e fresco di nomina, G. Magi; il capitano, e’ M. Geppetti. Credo che tanti vecchi “monturati” biancoverde, a cavallo del XX secolo o nell’attuale, se son riusciti ad arrivare alla propria “stellina”, lo debbano in primis ( si’! ) ad Enzo Piccoletti; ma a ruota – subito dopo – soprattutto a Fardelli, a Nasi, a Dionigi, molti a Lanzi (e forse) pur Bichi; e nel futuro vicino ancor in tanti, si spera ben presto, per merito …di Gavagni. Perche’ – il nostro Quartiere – poi, ha ben iniziato a vincere (nel modo piu’ sostenuto) dagli anni ’70. Riguardo – il tema – poi e altro evento giostresco che ha del clamoroso (o impensabile anni fa) e’ che – Gianni Martino stesso – dopo i successi raccolti (pur) a Santo Spirito, nel ruolo di “uomo a terra”, sia attualmente – tornato in Sant’Andrea – e ben proteso, lungo il “viale di una sua papabile terza ‘stellina’ personale” o, forse, vicinissimo (? ). Se non le ha gia’, le “tre stelle”. In campo giostresco sarebbero, certamente : “cosa d’ altro pianeta”. Avendo debuttato come figurante (armigero) in piazza Grande nel 1973 – Martino – dovrebbe (almeno) aver preso parte ai 3 successi, annoverati da S. Andrea negli anni ’70 (…1975, 1976, 1978) nelle fanterie capitanate allora, da Mario Ginestroni +. Quest’ultimo, celeberrimo, non solo a livello locale (e in piazza) nel suo ruolo di Maestro d’Arme per decenni e, sovra nominato al tempo – in Sant’Andrea – con il nomignolo de…“ il boia ”. In piazza Grande a quei tempi chi non rigava dritto – “erano sforforine sonore o si buscava di brutto” – ed era…“ tutto un programma” (1971; ad es. molto grave – per una (“nostra”) Lancia d’ Oro, “fatta, letteralmente, buttare via” …a Ricci… da Colcitrone – e che innesco’ un putiferio che a dir terribile sarebbe ben poco (nel dopo-Giostra) …chi adesso desiderasse vederla – quell’Asta – dovra’ pero’ recarsi, presso il museo dei Trofei a Porta Santo Spirito. …O come il sett. 1978 con intervento di Piccoletti, in Questura. Per non parlare dell’annata – piu’ grave – il 1979. Ma pur nel sett. 1996, avvennero fatti molto gravi tra Santo Spirito e Colcitrone). Ogni Compagine “…aveva i suoi…”. Colcitrone aveva i Bianchini, poi i Buricchi, o, il “Gota” e molti altri elementi; le “Chimere”, avevano il “Gatto” o i Commandos del “Ghenga”; per i “ Colombacci ”, cosi’ allor chiamati …il “Calimero” o il Leonardo. Enzo Piccoletti poi, in piazza Grande – in particolare – aveva i suoi fidi. Solo se occorreva, infatti, ci avrebbero pensato eventualmente, il “boia”, l’ Arrighi, il Del Sante, Danilone Valdarnini, il Maurizio (“Papero”) Paperini, Enzo Gelli, i Ciofini per nominare (solo) alcuni degli …“ incaricati ”. A loro – Colcitrone – non faceva affatto, paura. Se poi partivano il “boia” con l’Arrighi assieme – “quei due” – le campane in Colcitrone o della Citta’, avrebbero battuto certamente…“ a morto + ”; per “loro” – molossi, ben messi – non vi era alcun timore. Quindi prima di debuttare come giostratore (nel 1984) ed essendo stato – palafreniere – per il successo del 1983 (…la n. 11) – Martino – “dovrebbe” esser partito da ben 4 successi in piazza (come figurante) subito (prima) e agli inizi della propria carriera come giostratore e che avvenne, l’anno dopo, il 7 luglio, 1984 (… la n. 12 che e’ il Trofeo, disegnato per la compartecipazione di V. Venturi). Ultime curiosita’ giostresche, a conclusione : la Compagine di piazza San Giusto e’ tornata al successo nella Giostra di settembre, ben dopo 7 anni (…dal 2017) – mentre – per quanto concerne la data del – 1° settembre – dovrebbe essere il 6° successo di sempre; ottenuto dal 1932. Come quest’anno – la Giostra, nella data piu’ bassa – e’ “ tradizionalmente dagli anni ’50 e per cabala ”, la data piu’ prolifica per l’Albo d’Oro dei biancoverde. Mentre riguardo una diurna, sono i Chimerotti di Porta del Foro (attualmente) tecnicamente seguiti da Enrico Vedovini che – a settembre – non riportano un successo dall’ anno 2007. Coppia vincitrice, allora : G. Veneri ed E. Giusti – fu il 2 settembre – per il 26° successo della Compagine giallo-cremisi; una vita ! (G./nt.-AR.; ns.sg., fdll.clo+, dg.mr., srr.gnn., csn. sv., lz.ad., mcch.gsp.+, ppn.flr.+, crbn.mrz., vdv.er., chrc.sfn., Q.d.S.A. Questo articolo e’ stato redatto in data 4 settembre 2024, in occasione del 30° anniversario della 22a affermazione e del 2° storico Cappotto della Compagine biancoverde, avvenuti il 4 settembre 1994 : Rettore, F. Papini; Capitano, M. Dionigi; Giostratori, M. Gianni e M. Sepiacci – Trofeo in stile gotico, realizzato interamente da F. Conti e titolato alla memoria del letterato precursore dello “stilnuovo” – Fra’ Guittone d’Arezzo / 1233 c.ca – 1294 / nella ricorrenza del 7° Centenario della sua morte (… rcc.gfn.+, zm.vtt., cpcc.mr., vrt.vc., pctt.ez.+, mctn.-srr.gct.+, gstn.mr.+, brgd.mr., gll.ez., gnn.mt., spcc.mrz., gmmn.fb., d.snt.dne., vldn.dno.; bt.lc., rffl.gd..+, mctn.arl.+ , mrll.ug.+, Sc.Sr.AR. e Q.d.P.C. et al.).
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