(QUARTO DI SANT’ANDREA). 39° SUCCESSO BIANCOVERDE, NELLA GIOSTRA DI SETTEMBRE. (IL RETROSCENA) : “BENZINA” MARMORINI, IN SELLA A “TORO SEDUTO”, ASSIEME A MARTINO GIANNI, DISTURBATI ENTRAMBI, DAI ROSSOVERDE I

(QUARTO DI SANT’ANDREA). 39° SUCCESSO BIANCOVERDE, NELLA GIOSTRA DI SETTEMBRE. (IL RETROSCENA) : “BENZINA” MARMORINI, IN SELLA A “TORO SEDUTO”, ASSIEME A MARTINO GIANNI, DISTURBATI ENTRAMBI, DAI ROSSOVERDE IN PIAZZA, PRIMA DELLA CARRIERA. MA POI GIUNTO AL BURATTO GRAZIE AL PIU’ ALTO PUNTEGGIO COLPITO, FA L’ INDIANO E, RISPONDE LORO : “AUGH ! “ IL TROFEO FRANCESCANO, “BEN INTACCATO” AL MUSEO; CHIUDE LA PRIMA FILA E IL GIRO DI BOA, COMPOSTI DA 36 VANI ( …QUELLI PERVENUTI, TUTTI QUANTI NEL DOPOGUERRA). SANTO SPIRITO E “IL BASTIONE” COMMEMORANO A DOVERE, IL DOTTOR ASSUERO PIERACCINI. SUPER COLOMBINO E NON SOLO : FU GRANDE UOMO DI GIOSTRA E REGISTA – Gravi incidenti causati tra i rosso-verde e il pubblico – inoltre – si erano verificati ancor prima di entrare in piazza Grande; nel corso del Corteo storico per una zuffa (accesa in via Guido Monaco, proprio all’ingresso di piazza San Francesco) e avvenuta fra le Poste e il Teatro Petrarca (che son strutture entrambe ubicate nel territorio di Porta del Foro… https://www.teatro.it/teatri/petrarca-arezzo-cartellone ). Se le son date ad “errata ragione”. Ma il Capitano dei rosso-verde A. Branchi ha rimandato al mittente le accuse, per cio’ che e’ avvenuto nel corso del Corteo : “Piu’ di una volta ci hanno aggrediti durante la sfilata – ha dichiarato il rossoverde Branchi – Sono entrate delle persone in borghese all’interno del corteo e ci hanno aggredito; tirandoci alcune birre. Ordine e sicurezza, cosi’, non sono piu’ sostenibili ! Questa storia deve finire ! ” Ma pur la Commissione disciplinare giostresca e le Forze dell’ordine – molto seccati per l’accaduto – sembrano gia’ essere al lavoro per individuare, colpevoli e responsabili per cio’ che si e’ verificato tanto fuori che in piazza Grande – e forse – verranno espresse pesanti sanzioni amare. La gazzarra scatenata in Guido Monaco, e’ poi scaduta in rissa; con botte da orbi e l’area dell’ante Teatro trasformata a ring. Fatto molto grave perche’ – la baruffa (dalle immagini) – ha coinvolto alcuni figuranti Cruciferi, in montura (tra “fanterie”, “palafrenieri” di Casata rossoverde, borghesi, nonche’, altri individui presenti, intervenuti fuori quadro). Logico pensare che i nervi di Porta Crucifera, sarebbero (gia’) venuti meno e a saltare per causa di tal episodio, ancor prima della Giostra stessa. ” E’ stata una manifestazione entusiasmante“ , ha invece espresso la propria opinione – “Benzina” Marmorini – felicissimo e, in veste di “Indiano” pellerossa (in carriera al Buratto e in sella a “Toro Seduto”, sembrava di piu’ Tiger Jack in groppa al suo mustang) in compagnia di Saverio (Montini). Tommaso (Marmorini) salito a tre successi, ha gia’ eguagliato – in Sant’Andrea – sia M. Montefiori che I. Bottacci (detto, il “Botta”); mentre, Saverio, al suo secondo successo in due anni, ha agganciato sia M. Gallorini (detto, il “Maialino”) poi, A. Ghinassi e pur V. Zama (detto, il “Bianco”) anche se – sia Zama che lo stesso “Maialino” – uno dei due successi, li hanno ottenuti in coppia sia con G. Tabanelli (nel 1973) in Colcitrone mentre, il “Maialino”, in coppia con Favi (nel 1963, appunto). M. Gallorini primo successo dei suoi due, pur ottenuto in Colcitrone nel 1958 e in coppia con A. Vannozzi. Tutti “monumenti” giostreschi – questi – di un tempo; seppure abbiano ottenuto in piazza pochissimi successi – quali ad es., il s.c. – A. Favi da Sarteano che ha un’ unica vittoria rocambolesca (e storica) ottenuta nel lontano 1963 o come del resto (ai primordi) pur G. Cangioloni e Q. Moroni (nel 1933). Un ottimo risultato, questo, ottenuto stasera che non vela – affatto – la mano di M. Gianni e premiato di certo alla grande la dirigenza di San Giusto; con la – “quarta stellina” – che strizzerebbe gia’ l’occhio ormai vicina e ad un passo nel cielo di San Giusto (…“ La fortuna e il lavoro ci hanno premiati – ha dichiarato Gianni Martino a caldo – Ma sono stati tutti bravi, tanto le riserve venerdi’ sera che i titolari, stasera ”). Santo Spirito e’ arrivata per prima “al fregio, delle 40 Lance ”; ottenendo il Trofeo in notturna titolato al 450° di G. Vasari del 2024, https://vasari450.it ; e dedicando la 4a stella della sua storia alla memoria di Assuero Pieraccini – in vita – un grande davvero e persona squisita. La sua intera carriera, come quella – di “Bubi” Tattanelli – volta alla Giostra, alla propria amata Compagine – nonche’ – alle vittorie Colombine. Di queste (varie) furono pur vissute nei ruoli sia di Capitano (4 furono i suoi successi, nel ruolo) che di Rettore (ove altrettanti 4 lo furono, ottenuti nella massima carica). In Santo Spirito, Pieraccini, come del resto in passato – Tattanelli – ha rivestito ogni ruolo e, proprio di Tutto in modo instancabile e certosino. Il mondo giostresco al completo, ha reso omaggio al dr. Pieraccini scomparso all’eta’ di 93 anni. A Santo Spirito e alla famiglia giunga il sentito cordoglio, dalle redazioni giostresche e dalle Compagini, non soltanto (G./nt.-AR., pln.sr., bnd.ass., bncc.gvn., prt.rt., mg.gcm., gpt.mrc., nct.msm., sctc.fnc., crcn.gfs., cns.lc., d.acl.fdr., cpcc.mr., mrn.grg.; Q.d.S.A. / C.g.B.Vde, cfn.mr., dng.mr., fbr.adn., rgzz.gn., gtt.fnc., mls.cd., ncch.vtt., mrcn.fdr. et al.)