– Il 29 settembre di 38 anni fa – infatti – M. Gianni conquisto’ in coppia con il buon V. Verita’, il 13 * Trofeo Biancoverde, nella storia della Compagine dal 1932. Riportando, proprio nel lontano 1984, il suo 2* successo personale in carriera (67a edizione). L’ Asta della Repubblica. Il Trofeo istituzionale (e straordinario) dedicato – infatti – al “ Presidente Sandro Pertini “; quel giorno presente in Piazza Grande, ad Arezzo, ospite delle Istituzioni locali. L’Asta della Repubblica; anch’essa realizzata interamente da F. Conti e’ una delle Lance d’Oro, tra le piu’ importanti, a livello storico (nell’ordine cronologico, poi, assieme : alla 3a, soprattutte alla 4a, alla 15a, 18a, 19a, 22a, 26a, 29a, 30a, 33a e 34a della rastrelliera). Tutte quante esposte, all’interno del Museo di Piazza San Giusto, nel “ Salone delle Vittorie “ che e’ intitolato a F. Papini. Quest’ultimo – tra gli altri – detiene con i suoi 10 successi, il primato delle vittorie per quanto concerne i rettori, nella storia della Compagine. Al secondo posto del rettorato Biancoverde c’e’ – Beppe Municchi – che con 9 Trofei conseguiti, tallona lo stesso Papini. Eloquenti, sono state le prime dichiarazioni espresse dall’ex Giostratore, appena giunto in San Giusto. Sono tornato per il Cuore ! Sant’Andrea, in fondo, e’ come fosse casa mia, da sempre. Da Giostratore, ho vinto solo nella mia Compagine e ci tengo nel ricordarlo. Cicerchia e Scortecci (attuali “ Re della piazza “, nella storia della Giostra dal 1931) sono molto forti, soprattutto, caratterialmente. Credo che in piazza Grande, con loro, sia – e sara’ – una bellissima sfida. Del resto a Santo Spirito fui ingaggiato (dal 2011) su proposta del rettore Ezio Gori, per svolgere un (mio) lavoro per la Colombina. Qui sara’ diverso – sempre e comunque – perche’ di mezzo ci sono le mie radici cittadine e giostresche. Perche’ in precedenza, sono partito dagli armigeri nella Fanteria (1973) diretta allora da M. Ginestroni prima di arrivare, anni dopo … ai cavalli delle Casate Biancoverde. Desidero ancor ricordare particolarmente – Enzo Piccoletti – che in quei primi anni ’70, ormai lontani quanto epici, per tutti i Quartieri e per tanti di noi ; fu il nostro primo capitano (ufficialmente) sino al 1975. Per me, quello attuale, e’ un impegno che vale doppio. Per concludere colgo occasione per ricordare a tutti che, alle scuderie, avremo da lavorare moltissimo. A livello “ fisico e mentale “ , nel Saracino … una coppia di Giostratori da 10 punti in piu’ tiri – oggi – non e’ mai, cosa improvvisata. Proveremo a farla, tutti assieme. Attualmente le carriere, sono piu’ complicate rispetto al passato; perche’ sono presenti le fotocellule che ne regolano la velocita’. Rispetto a 40 anni fa – il tasso tecnico di adesso – e’ superlativo. Tanto il ritmo che le pressioni, oggi, sono davvero asfissianti; padrona ad ora, e’ solamente la tecnica. I primordi giostreschi degli anni ‘30, sono davvero lontani anni luce (G./nt.; mnc.it., pct.ez., fi.f., P.S.A.; lgn.fsc. et al.)
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