I due Sacerdoti sono scomparsi, lasciando vuoti incolmabili, soprattutto presso le rispettive Parrocchie di Piazza Giotto e a Campoluci. Don Ivo, oltre che appassionato di Filosofia e Storia della Chiesa, è rimasto sempre legato a filo doppio, alla chiesa del Sacro Cuore ma, in passato, era anche stato canonico in Cattedrale, ripercorrendo le stesse orme precedenti, segnate tanto da don Alessandro Barbagli, quanto quelle di don Silvano Guiducci e da don Paggini. Una lunga malattia poi, lo aveva costretto per alcuni anni, a risiedere in Valdichiana, a Gargonza, presso la Casa di riposo di don Silvano Nanni (“Santa Maria Maddalena”) nei pressi di Monte San Savino. Don Paolo De Grandi, invece – di origini Scaligere – è prematuramente scomparso all’età di 46 anni a causa di un grave malore (per un infarto fulminante) accasciatosi nel corso di una partitella a calcetto. Con una mano teneva il Vangelo, con l’altra, il Pallone. E’ stato amico, per “gran parte della serie A” e del grande calcio. Don Paolo, tra gli altri, attualmente anche cappellano della polizia – tanti anni fa – ebbe trascorsi con l’Hellas Verona – http://www.hellasverona.it – di Fanna, Bagnoli, Di Gennaro, Sacchetti, Galderisi e con molti altri noti del nostro calcio – quali ad es. – Ciccio Graziani, Pablito Rossi, Tommasi, Chiesa, Bacci, Beruatto e, insieme ai quali, aveva istituito alcuni progetti di solidarietà. Alle famiglie, alla Diocesi – http://www.diocesiarezzo.it – alle Comunità parrocchiali, all’Arcivescovo Mons. Riccardo Fontana, nonchè, all’Hellas Verona, giungano sentite condoglianze dalle redazioni (Ncg./AR.; s.fa., p.al. )
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