(GIOSTRA) – L’ OFFERTA DEI CERI A PAPA B.TO GREGORIO X, DA PARTE DEI QUARTIERI ARETINI, INAUGURA UFFICIALMENTE L’ ANNO GIOSTRESCO 2023 – La cerimonia giostresca nella “ Cattedrale di San Donato “, rende omaggio al Pontefice di origini piacentine – Tedaldo Visconti (1210 .ca – 1276) – che chiuse gli occhi ad Arezzo, tornando a Roma dal Concilio di Lione, proprio il 10 gennaio 1276 di 747 anni fa. Grande amico fraterno di Guglielmino degli Ubertini (1219 .ca – 1289) Vescovo guerriero aretino caduto più tardi, in occasione della cruenta Battaglia di Campaldino (Poppi 11 giugno 1289, in alto Casentino, https://castellitoscani.com/poppi/ , https://www.museocasadidante.it ) tra i Guelfi fiorentini e i Ghibellini aretini – il Pontefice – è ancor oggi commemorato sin dal 1327, grazie all’ Offerta di 100 libre di cera. Ceri accesi presso l’Altar maggiore – ai nostri giorni – dai 4 rettori dei Quartieri e che tramite questo Rito religioso in Duomo, ricordano amorevolmente Papa Tedaldo (assieme al primo Cittadino di Arezzo e al Vescovo attuale della Diocesi, https://diocesi.arezzo.it , https://www.duomoarezzo.it , https://www.fraternitadeilaici.it ; nonché, a don Alvaro Bardelli) in occasione della scomparsa, il secondo sabato di gennaio di ogni anno. Per una manifestazione che apre, di fatto, l’anno giostresco. Nel ricordo di Papa Gregorio e Guglielmino Vescovo, ogni anno – i Quartieri – devolvono poi una somma, quale offerta volontaria in denaro, raccolta a favore dei bambini della terra santa. Il programma per consuetudine, ha inizio nel tardo pomeriggio dalle h. 18,00 a Santo Spirito, presso P.zza San Jacopo, per l’esibizione dei due Gruppi degli Sbandieratori e dei Musici. Mentre alle 18,30 il Corteo storico formato dalle rappresentanze delle quattro compagini e componenti giostresche con i Fanti Comunali di Palazzo, dai Valletti, dalle Dame e dai Portantini dei Ceri, si muove lentamente per raggiungere Piazza del Comune, percorrendo Corso Italia, via Cavour ed entrando dallo sbocco di via Cesalpino. Alle 18,45 circa e al lume delle torce, il primo Cittadino si unisce al Corteo storico per fare ingresso in Cattedrale presso l’Altar maggiore; ove dinanzi alla teca in vetro, che custodisce le sacre spoglie di Papa Tedaldo, si svolge la cerimonia religiosa dell’Offerta a nome della Comunità aretina. Ceri ben decorati e che, almeno sino ad oggi, sono stati dipinti (su commissione) dall’artista contemporanea di origini senesi Rita R. Ciani, http://www.ritarossellaciani.it … sono di sua fattura, ad esempio, un Gonfalone realizzato per la Fraternita dei Laici ad Arezzo – nonché – un Drappellone, assegnato in Piazza del Campo a Siena nel 2006, https://www.ilpalio.org . Mentre presso il museo dei Trofei, a Palazzo San Giusto in Sant’ Andrea, è conservata la 25a Lancia d’ Oro Biancoverde, dedicata all’umanista Carlo Marsupini (1399 – 1453) nel 6° Centenario della nascita. L’ ultimo Trofeo pervenuto in San Giusto il 5 settembre 1999 del secolo scorso, infatti, fu realizzato da F. Conti sul bozzetto artistico disegnato (paramano) proprio da Rita R. Ciani, in occasione della 97a edizione della manifestazione aretina e che fu disputata a fine secolo, in diurna – https://www.eventiintoscana.it (G./nt., bt.lc., bdl.d.ar.; rss.plg., srn.gn., cst.sv., prt.rt., mgl.cs. et al.)
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