L’ampia rassegna 2019, curata da Bruno Santi allestita in valdarno, e’ stata inaugurata al pubblico dal 20 gennaio s.so e chiude i battenti – salvo proroghe – solo domenica 28 aprile v.ro. Un evento presentato in occasione della vigilia, alla presenza delle autorita’ dell’arte e della cultura. Sabato 19 gennaio – infatti – l’Amministrazione Comunale locale, presieduta dal sindaco Silvia Chiassai Martini, in collaborazione con il Museo d’Arte Sacra della Collegiata di San Lorenzo e la Soprintendenza Archeologica per le province di Siena, Grosseto e Arezzo, hanno illustrato – riunite insieme – per la prima volta, alcune importanti opere d’arte (per cosi’ dire, riscoperte) e che nel corso dei secoli – per circostanze di vario genere – “finirono” allontanate dai luoghi per i quali erano state create. Esposti in visione, alcuni lavori realizzati da Botticelli, “Cigoli”, Santi di Tito, Giovanni Martinelli (1600 – 1659) che e’ l’artista nativo di Montevarchi, ma scomparso a Firenze, ancora Vignali e poi Bolognini, per citarne alcuni. Info. dirette interessati per le visite alla rassegna, sono comunque reperibili contattando il n. Tel. 055-910.82.30 / 314 – http://www.comune.montevarchi.ar.it , http://www.ilcasseroperlascultura.it , http://www.polomusealetoscana.beniculturali.it , http://www.museidelvaldarno.it , http://www.viaroma100.net (rs./ev., ch.sl., sn.br.; arte-v.no/AR.)