Parte della collezione del M.ro Giuseppe Pietri (1886 – 1946) esposta in mostra in San Sebastiano, nel 130° della nascita e nel 70° della morte – Il Museo nazionale del collezionismo storico, che è allestito presso la ex chiesa di San Sebastiano in via Ricasoli, nei pressi di P.ggia del Murello, presenta da venerdì 2 settembre, parte della collezione di Giuseppe Pietri in collaborazione e per gentile concessione dei suoi eredi, per una mostra (anche di immagini) che è curata da C. Pagliucci. Pietri oltre a varie operette (tra le quali spiccano, “L’Acqua Cheta”, “Maristella” ed altre) e a varie composizioni melodiche, risulta essere anche autore musicale, dell’inno della Giostra del Saracino e della Città “Terra d’Arezzo”; in collaborazione con A. Severi. In ogni caso, varie operette di G. Pietri – all’epoca – furono messe in scena tanto ad Arezzo, presso il “Teatro F. Petrarca” ( http://www.informagiovaniarezzo.org ) quanto, a Firenze, presso il “Teatro della Pergola” ( http://www.teatrodellapergola.com ) ed ancora a San Colombano, a Badia a Settimo, a Scandicci, Brozzi, Campi, Signa, Marradi e San Donnino – nonchè – in molti altri luoghi teatrali, di gran parte della Toscana ( http://www.toscanaspettacolo.it ) e d’Italia. Il M.ro William Monci, poi – che fondò ad Arezzo il Gruppo Musici nel 1955 – riuscì ad avvalersi di molti pezzi ben orecchiati, per sua composizione. Brani musicali giostreschi, che furono dedicati sin dai primi anni dalla fondazione del Gruppo, alla memoria del M.ro Pietri. Uno ben noto in particolare, che fu composto in suo onore – infatti – porta il titolo di : “Passo Pietri” e che ancora oggi, è magistralmente eseguito dai Musici sul sagrato della Cattedrale a rendere omaggio, tanto a Pietri che a Monci, quale apertura del corteo storico giostresco (pomeridiano). La 131a edizione della Giostra del Saracino, dedicata al 70° Anniversario della scomparsa di Giuseppe Pietri (deceduto a Milano dal 1946 e originario dell’Isola d’Elba, dove era nato nel 1886) corsa in notturna il 18 giugno s.so; è stata annoverata dal nobile Quartiere di Porta Santo Spirito, che ha conseguito per l’occasione, il (proprio) 32° trionfo dal 1931. Un bel Trofeo, realizzato su progetto artistico dello stesso intagliatore giostresco, Francesco Conti. Info. reperib. per contatti interess. alla mostra, è attivo n. Tel. 339-754.26.97 – http://www.munacs.it (rs./nt., s.c.; c.gp. – G.M./AR.; f.or.)
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