(Quarto di Porta del Foro) / Non piu’ porchette (…“Omai ! ”). Grazie a Gabriele Innocenti e a Davide Parsi, la Chimera torna a trionfare in piazza Grande a 12 anni di distanza (adesso, sono 27 le Aste annoverate da Porta del Foro e, che da sabato 22 giugno, non e’ piu’ la “Nonna” della manifestazione aretina) – Finalmente, e’ festa grande in San Lorentino. Era dal lontano 2 settembre 2007, che la Compagine giallo-cremisi non tornava al successo. Lo ha fatto in modo meritato, grazie al centro colpito da Gabriele Innocenti, nel corso delle prime carriere (un tiro fatto ripetere dal Maestro di Campo, Ferdinando Lisandrelli, per un disturbo arrecato al Giostratore – a meta’ lizza – da un figurante di Porta Santo Spirito, poi, duramente punito dagli organi disciplinari) e completato da altri 4 punti marcati, da Davide Parsi, nelle seconde mandate (altri figuranti pero’, saranno valutati ancora, sotto il profilo disciplinare). E’ stato di nove, il bottino globale dei punti marcati, nel corso delle due carriere regolamentari previste (e senza spareggi). Non piu’ (solo) porchette, vinte nelle numerose “Provacce”, dunque. Porta del Foro sembra avere acquisito la Coppia giusta e, questa volta, e’ andata a segno meritatamente. Anche nel ricordo (fresco) di Gc. Felici e di S. Sganappa, due “monumenti” dei Giallo-cremisi. Soddisfatto e commosso, il rettore dei Chimerotti, Roberto Felici, mentre il Popolo giallo-cremisi in pieno tripudio, nel festeggiare il Trofeo (dedicato a Pietro Benvenuti) scandiva proprio i nomi, sia di Giancarlo Felici, che quello di Sandro Sganappa. Gli ultimi due rettori dei giallo-cremisi, scomparsi prematuramente di recente, appunto. Grandi ovazioni ed attestati di vero e proprio entusiasmo, al termine della rievocazione, dopo la consegna della Lancia d’Oro alla Compagine, da parte del sindaco Alessandro Ghinelli. Un trofeo dedicato al 250° Anniversario della nascita di Pietro Benvenuti (1769 – 1844). Pittore nato ad Arezzo, grande artista scomparso a Firenze che e’ considerato tra i principali autori neoclassici dell’arte. Attivo tra il XVIII e il XIX secolo. Tra le opere (aretine) di grande dimensione, ricordiamo il dipinto a tema sacro, realizzato nel 1804 e che contempla “Giuditta che mostra la testa mozzata di Oloferne”. Un’opera enorme, collocata in cattedrale all’interno della Cappella della Madonna del Conforto (entrando e’ in alto a destra, sopra la porta d’ingresso della sagrestia). Mentre a Firenze, Pietro Benvenuti, dipinse pure la cupola della Cappella dei Principi, attigua alla basilica di San Lorenzo. Gli affreschi fiorentini, realizzati dall’artista aretino, in loco, risalgono eseguiti fra il 1828 e il 1837. Ma – di Benvenuti – resta celebre il suo autoritratto identificativo, con il cilindro e il tabarro, immortalatosi nel 1802. L’asta, posta in palio per la 138a edizione giostresca, e’ stata intagliata da Francesco Conti sul bozzetto realizzato da Olimpia Bruni. Alta maestra del restauro nel campo del vetro artistico, sulle orme del grande Guillaume de Marcillat (1470 – 1529). 27a Lancia d’oro della Compagine, tanto prestigiosa, quanto storica e ottenuta attualmente – come detto – dopo una lunga astinenza (di circa 12 anni). Ma, per i numeri – nel passato – Porta del Foro contempla un altro (vecchio) periodo, negativo, a livello temporale. I Giallo-cremisi – infatti – pur giostrando di meno, a causa del 2° Conflitto mondiale, vissero un’astinenza dalla vittoria, lunga ben 14 anni : dal 1936, tornarono al successo solo nel 1950 (e nonostante tutto, questo, non e’ il periodo negativo di maggiore astinenza, riguardo la manifestazione). Riguardo l’ultimo successo ottenuto il 22 giugno s.so, il Capitano era Dante Nocentini, il Rettore Roberto Felici. Preparatore tecnico dei giostratori e cavalli, Gianni Cantaloni. Al Convito della vittoria, che e’ in programma per venerdi’ 12 luglio v.ro in Piazza della Badia dalle H. 20, sono attesi 1400 Chimerotti. Chi desiderasse avere info. dettagliate e/o poter prendere (eventuali) prenotazioni, puo’ farlo, contattanto – Enrico – allo 333-228.19.42 (G./nt., d’a.f.; bgli.gp., bsi.mrt., gnli. il., P.D.F. – fi.f., P.S.A.)
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