ASSOCIAZIONE SBANDIERATORI “CITTÀ DI AREZZO” (anno di fondazione 1960)
-
-
VOLO D’ANGELO SUL SAGRATO DELLA CATTEDRALE (1993)
(Dedicato ad Alberto Droandi, Carlo Dissennati e Vittorio Dini)
Foto Pietro Vannuccini
Maurizio Bartalini (in volo) e Stefano Martini (a terra)
di spalle con due bandiere. Per l’occasione si ricorda il compianto Mario Martini,
che è stato per molti anni, tra gli altri, responsabile musicale del sodalizio.
(Fototeca Apt Arezzo – Ugo Coppini, Archivio Storico Sbandieratori di Arezzo – Italia).
-
-
«Ventaglio di seta e colori… aretini, dinnanzi
alla pittoresca scalinataVdel Palazzo del Tribunale in piazza Grande (lato ovest)»
Scalinata realizzata nel 1780
Foto Bruno Tavanti, Roberto Rossi – 1994
PIAZZA GRANDE: LA SUA TRADIZIONE VINCOLATA ALLA STORIA
-
-
La chiarina…
-
-
ed il tamburo.
-
-
Arezzo con il suo pavese…
(Foto Bruno Tavanti, Piero Vannuccini ed Alessandro Falsetti – 1993)
«Li guardi ed hanno colori e maestria da affascinare.
Li guardi e trovi il segno di una tradizione antica e cavalleresca.
Segui il volteggio delle bandiere e in Piazza Grande il tempo si ferma e
Campaldino è solo ieri…
Sono gli Sbandieratori di Arezzo, la più bella ambasceria che la Città potesse vere»
Giovanni Melani-2002 (Premio Gaio C. Mecenate)
-
-
PIAZZA GRANDE
«Ventaglio lieve di bandiere, all’imbocco di Borgunto» (Apt – Arezzo)
(Foto Roberto Rossi 1997)
-
-
BIANCHINI
Tra le figure “più anziane”
Massimo Bianchini ex Gruppo Musici
“W. Monci” anni Sessanta
e primo tamburino degli
Sbandieratori Aretini.
-
-
PASQUALE LIVI
Direttore tecnico dal 1975
Livi è stato responsabile unico dagli anni 80 al 2010.
-
-
Per tanti ragazzi del Quartiere biancoverde,
che hanno frequentato
il Gruppo Musici della Giostra
“W. MONCI” nei primi anni ’70,
Edo Bonucci (qui ripreso da Vannuccini
il 29 settembre 1984
sul sagrato della Cattedrale)
è stato il primo Capogruppo
ed insegnante di musica,
soprattutto per le trombe.
Per quanto riguarda i tamburini,
un maestro per tutti è stato,
e lo è tuttora, Massimo Bianchini
(l’inimitabile “nonno”).
Ma per correttezza, devo ricordare anche i nomi
di Enzo Viviani
e Daniele Del Sante.
-
-
Momento particolare di una schermaglia; anni Settanta.
-
-
Un’altra foto scattata
da Piero Vannuccini,
sempre il 29 settembre 1984
in cui è ripreso
Stefano Bulletti,
un’altra valente
chiarina degli sbandieratori.
siamo sempre sul sagrato
della Cattedrale.
-
-
Trombetti del Gruppo Sbandieratori.
-
-
Trombetto di Porta S. Andrea.
I trombetti e gli sbandieratori inerenti le quattro compagini,
hanno cessato la loro attività alla metà degli anni Cinquanta.
-
(Trombetti ed alfieri dei quattro Quartieri) – La Comparsa giostresca, legata alla sola rappresentanza per ogni singola Compagine, aveva – dagli anni ‘30 agli anni ’50 – una conformazione basata sui ruoli ricoperti dagli alfieri, dai trombetti, nonché dai tamburini. Il cambiamento odierno, riguardo alla conformazione attuale dei ruoli di rappresentanza, ebbe inizio – radicalmente – dal 1956 in avanti, per avvento delle ‘nuove’ monture, allora inaugurate e realizzate – poco prima – su disegno di Novarese. (Enzo Piccoletti / 1976).
(Struttura dei ruoli della Comparsa) – I bozzetti progettuali dei costumi realizzati da Novarese, che furono poi inaugurati nel 1956, non prevedevano più il ruolo degli alfieri, ne’ quello dei trombetti delle rispettive Compagini, per un cambiamento sostanziale riguardo ai ruoli stessi, rispetto agli anni ’30. Il numero dei tamburini – infatti – fu ridotto ad una singola unità, mentre quello relativo ai vessilliferi, incrementato.
(Carlo Fardelli / 1981; Consulente Commissione rifac./to nuovi costumi della Giostra, poi inaugurati nel 1992)
PIAZZA GRANDE: ESERCIZIO IMPEGNATIVO CON 6 BANDIERE
-
-
Schermaglia di bandiere.
(Archivi privati 1984)
-
-
Esibizione dell’alfiere Andrea Barbagli – (riferim. U. Coppini)
(Archivio Storico Associazione Sbandieratori di Arezzo – Apt – AR)
Foto di Bruno Tavanti 1990.