Festa serale in San Giusto dal sapore antico giovedi’ 20 giugno s.so – S. Andrea – e’ tornata al successo in occasione della Prova Generale di giugno (la “Provaccia”) promossa come consueto dalla Magistratura e nel contesto della tradizione. E’ l’11a affermazione per la compagine biancoverde, da quando l’Istituzione, in passato, decise per la calendarizzazione “fissa” dell’evento cavalleresco, che e’ dedicato ai Giostratori-Riserva dei Quartieri. In questa particolare circostanza, S. Andrea, non conseguiva la vittoria dal 2015. Commovente, la premiazione avvenuta al termine della manifestazione, con il piatto d’argento dedicato alla memoria di Antonio Bonacci, consegnato dal sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli – fra lacrime e abbracci – al rettore Maurizio Carboni e alla famiglia, in rappresentanza del Magistrato scomparso. Un riconoscimento che e’ finito – a ricordo – in esposizione presso il Circolo Biancoverde, che e’ ubicato a Palazzo San Giusto. Appassionato “uomo di Giostra” e Magistrato dal 2013 al 2018, infatti, Bonacci e’ prematuramente scomparso di recente (quasi) assieme al rettore di Porta del Foro Giancarlo Felici, al quale, sara’ intitolata la “Provaccia” di settembre. Profondo sostenitore della Giostra del Saracino e dell’Istituzione stessa, Bonacci, ha espresso sempre un forte senso di appartenenza e di Amore, nei confronti sia del proprio Quartiere Biancoverde che della Citta’; anche alimentati grazie alla fattiva collaborazione (diretta) da parte della propria famiglia, nei confronti di S. Andrea stessa. La “Giostra delle seconde lance”, e’ stata abbastanza combattuta – con S. Andrea – che ha aperto la piazza con un ottimo “4” del debuttante Matteo Bruni. Mentre Porta Crucifera, Santo Spirito e Porta del Foro, hanno risposto in modo certosino, grazie ai 2 colpi sui 4 punti sia di Niccolo’ Paffetti, che di Elia Fineschi e con un bel centro, colpito da Francesco “Tallurino” Rossi, passato a Porta del Foro, proprio quest’anno e che ha concluso le prime carriere. Anche (li’) per “Tallurino”, e’ stata comunque un’ottima prestazione (e soddisfazione) dopo le altrettante “Provacce d’Oro”, vinte in passato a S.Andrea (ben quattro). Le seconde “mandate” hanno riservato sorprese a non finire. Saverio Montini, ha colpito uno splendido centro a forma di “farfalla” e collocando – di fatto – S. Andrea a 9 punti globali. Dopo il gran colpo di Montini, in molti aspettavano gli spareggi in lunga sequela – invece – i punti molto piu’ bassi, colpiti rispettivamente da Filippo Fardelli per Porta Crucifera (punti 2) da Niccolo’ Fineschi per Porta Santo Spirito (punti zero e penalizzato per la sua carriera lenta) – nonche’ – dall’ultimo e 2° Giostratore di Porta del Foro (che ha marcato solo 2 punti) hanno portato S. Andrea direttamente al trionfo senza spareggio. Emozionato (anche) Capitan “dingio” Dionigi, che ha dichiarato la sua soddisfazione : Grazie al lavoro proficuo, sia di Emanuele Formelli che di Enrico Vedovini, con tutti i ragazzi – ha esternato capitan Dionigi – il nostro parco giostratori, avra’ modo di maturare ancor piu’ in circostanze ottimali. Senza fretta e neppure paletti. Facendo i debiti scongiuri credo che, in futuro, potremmo far meglio. Non sara’ facile, ma son convinto che in termini tecnici – questa – sia la strada giusta da percorrere. Ha concluso Mauro Dionigi. Il Popolo in Piazza San Giusto, ha festeggiato “bisbocciando” con la porchetta (del savinese Aldo Iacomoni, nonche’, dei Faralli e dei Macellai aretini). In ogni caso, la porchetta al Popolo, e’ tradizione culinaria della Toscana e della “Terra di Arezzo” e che la Magistratura giostresca, riserva al Quartiere vincitore della “provaccia”. Molto emozionato anche Matteo Bruni, che ha debuttato in Piazza Grande con il suo 1° successo, marcando un bel 4 : Mi sia concesso dedicare, vivamente, questa nostra affermazione – intitolata ufficialmente a Bonacci – anche alla memoria di mio padre. Scomparso anche’ esso, pochi mesi orsono, in modo tanto banale quanto prematuro (presso l’Archivio di Stato aretino) – ha dichiarato commosso Matteo – avrei preferito fosse stato presente qui con noi tutti, in Piazza Grande e in sede con me al Quartiere. Ha concluso, abbracciato all’amico Saverio Montini. (Bonacci e Bruni, tra i Santandreini DOC). Infine tra le molte note citate e liete della serata, c’e’ stato (pure) il debutto di Gianni (“Nana”) Sarrini, nel ruolo di nuovo regista-coordinatore giostresco : per me, certamente, sara’ una notte da ricordare – ha esclamato Gianni dopo la manifestazione in piazza – ed e’ andata sicuramente bene. Sotto molteplici punti di vista. Ha concluso sorridendo, tra Carboni, Dionigi e Fardelli (G./nt., cn.lc. – http://www.teletruria.it – ct.sv., fi.f., Q.d.S.A. et al.)
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