(GIOSTRA NOTTURNA 2024). “ DEDICATA A GIORGIO VASARI (1511 – 1574) NEL 450° DELLA MORTE ” – SI E’ SVOLTA IN COMUNE, LA CERIMONIA DEL GIURAMENTO DEI CAPITANI E A SEGUIRE, L’ESTRAZIONE PER L’ ORDINE DI TIRO. NOVITA’ DA PARTE DELLA CONSULTA, PER QUANTO CONCERNE LA CONSEGNA DEL TROFEO GIOSTRESCO CHE SI TERRA’ DI NUOVO, COME UN TEMPO, PRESSO LA “ TRIBUNA A ” (QUELLA D’ ONORE) – L’ordine estratto dai paggetti dei quattro Quartieri, deciso a piacimento della sorte, in seno alla prima manifestazione (notturna) del 2024 che sara’ corsa, sabato 22 giugno v.ro ha contemplato la seguente casualita’; correranno in piazza Grande nell’ordine predisposto di tiro, i Giostratori di : Porta del Foro, di Porta Crucifera, di Porta Santo Spirito e di Porta Sant’Andrea. Il corteo storico dei figuranti composto dalle rappresentanze delle quattro Compagini cittadine, partito da piazza della Badia (dal territorio di Porta del Foro) dalle h. 21, confluiva presso il Palazzo dei Priori intorno alle 21,20; percorrendo via Cavour, piazza San Francesco e a salire da via Cesalpino. Alle h. 21,30 c.ca il primo cittadino di Arezzo – Alessandro Ghinelli – (dal bel palco allestito grazie al sostegno dall’azienda aretina, “Seco”; https://www.seco.com ) consegnava lo scettro di comando al Maestro di Campo. Mentre come chiesto da regolamento, i Capitani delle rispettive Compagini giostresche – quali – Alberto Branchi per Porta Crucifera; Diego Giusti per Porta del Foro; Andrea Gavagni per Porta Sant’Andrea e il veterano Marco Geppetti per Porta Santo Spirito; hanno poi tutti giurato di correr Giostra con lealta’ ed onore. Da segnalare il (“quasi”) primato attuale delle vittorie dei Capitani, conseguito dal gialloblu Marco Geppetti che al momento e’ fermo – a 12 successi – e vicinissimo ai ben 14 ottenuti (in assoluto dal 1931) dal mitico Capitan “Ciuffino”; il rossoverde Guido Raffaelli. Al termine del cerimoniale, la Lancia d’Oro dedicata alla memoria di Vasari, veniva offerta in custodia presso l’Altar maggiore in Cattedrale; la Giostra notturna di giugno – infatti – si corre in onore di San Donato (n. ? – 362 + ) vescovo patrono (e martire). L’ antica festivita’ canonica diocesana “Donatina” e’ il 7 agosto, ma; le celebrazioni e i riti religiosi principali aretini si terranno in quel giorno, come di consueto, tra la Cattedrale e la Pieve di Santa Maria. Quest’ultima antica basilica, e’ ubicata non lontano dalla casa natale di F. Petrarca (1304 – 1374) e ove alcune fonti storiche hanno riportato che quivi, sia stato pur battezzato, il grande poeta : la Compagine gialloblu di Porta Santo Spirito ne detiene l’Asta, conseguita nella diurna del 2004 e dedicata dall’Istituzione giostresca al 7° Centenario della sua nascita; per un Trofeo che fu disegnato al tempo, da Marcellina Ponzo originaria di Alassio (per il 25° successo nella storia della Compagine colombina). Si rammenta inoltre che all’interno della Pieve di Santa Maria – tra l’altro – e’ poi pur sepolto lo stesso G. Vasari. Il grande artista/architetto nativo aretino, mori’ a Firenze il 27 giugno 1574 poco piu’ tardi di qualche mese, dopo la morte del Granduca Cosimo I de’ Medici (1519 – 1574) gia’ scomparso in precedenza ad aprile e che – in vita – fu il suo principale ”Committente” ( https://www.cappellemedicee.it , https://villegiardinimedicei.it/villa-medicea-di-careggi/ , https://villalefontanelle.com ). Riguardo la festivita’ di San Donato patrono, pero’, son oggi da segnalare pur i mitici “fuochi d’artificio” che di norma vengono effettuati in Citta’ tradizionalmente dalla Fortezza Medicea, la sera della vigilia della festa religiosa (il 6 agosto). Mentre per quanto concerne Porta Crucifera (e lo stesso Vasari) – invece – come gia’ accennato altre volte in passato, dobbiamo per la precisione ricordare che la Compagine rossoverde di Palazzo Alberti, detiene pur l’Asta gia’ annoverata nella diurna del 2010; dedicata proprio al 5° Centenario della nascita di Giorgio Vasari stesso (35° successo nella storia della Compagine) nato appunto ad Arezzo, il 30 luglio 1511 e per una bella Lancia d’ Oro che fu – all’epoca – realizzata su disegno d’arte di Mauro Capitani (classe, 1949). In ogni caso tornando alla Giostra (imminente del prox. 22 giugno) sembrano ormai composte in modo definitivo, le quattro Coppie dei Giostratori che si contenderanno in piazza dandosi battaglia, per il – Trofeo vasariano – d’Alto prestigio rifinito in oro zecchino, disegnato dall’artista Giovanni Frangi nativo milanese (classe, 1959) e realizzato all’intaglio, come di consueto da Francesco Conti – http://www.giorgiovasari-ticketoffice.it Un’opera storica sublime come gia’ citato, disegnata da Frangi stesso poi che si e’ affermato (pur come critico d’arte) presso l’Accademia con successo, a Milano nel lontano 1982; https://www.accademiadibrera.milano.it . Porta del Foro aprira’ cosi’ le carriere in piazza Grande, con la propria Coppia di Alfieri composta da Davide Parsi e Francesco “ Tallurino” Rossi (un buon duo guidato, ottimamente, dal nuovo coach Enrico Vedovini – ricordando, comunque e, al tempo stesso che sia Rossi che Vedovini provengono – entrambi – dal parco degli alfieri Santandreino, titolato a “F. Ricci” ed ubicato a Staggiano) mentre Porta Crucifera, si affidera’ a Lorenzo Vanneschi pur affiancato (dal nuovo acquisto) Gabriele Innocenti. I gialloblu di Santo Spirito che correranno per terzi, invece, torneranno all’attacco come sempre con la Coppia (allestita a suo tempo – “martiniana” – favorita dal 2012 …e da battere) composta da Elia Cicerchia e Gianmaria Scortecci. A chiudere i biancoverde di Sant’Andrea e, da piazza San Giusto, non ci saranno mutazioni. Saranno, infatti, sempre Saverio Montini e Tommaso Marmorini gia’ vincitori nello scorso giugno, dell’Asta dedicata a Luca Signorelli (la 38a della Compagine) ad affrontare il Buratto e gli Avversari, pur condotti sulla lizza grazie all’esperienza, espressa dal coach Martino Gianni. Infine gran novita’ e nuove regole da parte della Consulta giostresca – nonche’ – dei Rettori; per la consegna del Trofeo che sara’ assegnato alla Compagine vincitrice tornando (nuovamente come un tempo) presso la Tribuna A; la Tribuna d’Onore. Le (“nuove”) regole giostresche della cerimonia, per cosi’ dire attivata da parte del Sindaco alla consegna, prevedono che gli spettatori dovranno rimanere seduti e a non invadere il campo per lunghi minuti. In pratica, sin al termine dell’esecuzione dell’Inno – “Terra d’Arezzo” – a conclusione del quale avverra’, l’ attribuzione del Trofeo per mano del Sindaco A. Ghinelli e a nome della Consulta giostresca. Dopo la consegna dell’Asta poi, la Compagine vincitrice si rechera’ in Cattedrale, per il rituale ringraziamento (per cosi’ dire, “a caldo”) per un breve e primo Te Deum a San Donato protettore di Arezzo. Un Te Deum altrettanto ufficiale quanto, in “Montura”, verra’ piu’ tardi tradizionalmente tenuto, nell’ ambito dei festeggiamenti (estivi) che si svolgono allestiti – piu’ particolareggiati – in seno alla stessa conquista del Trofeo (tramite : cenini, ritrovi, visite museali alle Aste conseguite nel passato, pur Te Deum tenuti, presso le reciproche Parrocchie titolari – nonche’ – per la conclusione finale con la festa vera e propria ai Giostratori, grazie al Convito della Vittoria e che ogni Compagine allestisce volontariamente a seguito delle decisioni Consiliari – https://museiarezzo.it/museo-i-colori-della-giostra/ , https://www.duomoarezzo.it , https://www.visitarezzo.com , https://www.discoverarezzo.com ; https://www.intoscana.it , https://www.uffizi.it ; 19 / 25 giugno, poi, torna “ Toscana Arcobaleno d’ Estate (2024) “ : https://www.arcobalenodestate.it (G./nt.-AR., fdll.sn.; srr.gnn.; vpe.adn.; prt.rt. et al.)
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