(GIOSTRA DI GIUGNO). L’ASTA DEDICATA A SIGNORELLI, FINISCE PRESSO IL MUSEO DI SAN GIUSTO: “DIVUS ANDREAS SUPERIOR DISCEDIT“. GIANNI MARTINO TORNA DOPO 5 LUSTRI, DI NOTTE E COL BOTTO. I SUOI RAGAZZI RIPORTANO LA COMPAGINE AL SUCCESSO, DOPO CINQUE ANNI (… E UNA PANDEMIA). OR TRANQUILLI: SANT’ANDREA … “TOGLIE LA CUFFIA “. (SPETTACOLARE COLLAUDO MATTUTINO DELLA LIZZA, IN PIAZZA GRANDE: ENRICO VEDOVINI CENTRA 10 PUNTI DI SEGUITO, IN DUE CARRIERE DI PROVA … “SANT’ANDREA SUGLI SCUDI, PUR IN COMMISSIONE TECNICA “) – In verità, cominciava “ad esser scomoda “in capo (la Compagine ne era stata – simbolicamente – obbligata, a portarla dal 2021) ma il grande lavoro di Martino e l’impatto su tutto il parco Giostratori, presso le “Scuderie F. Ricci “a Peneto, si sono avvertiti in positivo da subito. Saverio Montini e Tommaso (“Benzina “) Marmorini, hanno conseguito uno splendido successo dopo ben due spareggi contro i rivali Giallo-cremisi. 19 i punti marcati dal “Crocion d’Argento “, contro i 18 della “ Chimera “. Ben 5 i centri colpiti fra le due Compagini (su 8 carriere disputate, inclusi due spareggi) che hanno onorato una serata e un Torneo splendidi, sotto ogni profilo. Delusione a Porta S. Spirito e una sorpresa per tutti, potremmo ben dire. La Colombina, infatti, era la favorita assoluta per la vittoria; ma è uscita in pratica – subito – dai giochi. Il tiro eseguito da Gianmaria Scortecci, è finito di pochissimo a sinistra, fuori dal centro e per tre/quarti il gommino della sua lancia, era sui 2 punti, fra la sorpresa generale di tutti. Un colpo di scena, all’annuncio dell’Araldo Chiericoni; Piazza Grande, spettatori, Giostratori e Quartieri – tutti – sorpresi a bocca aperta. Alla fine delle prime carriere – Sant’Andrea – si è trovata in testa ai punteggi grazie ad un “centro mostruoso “di Saverio Montini (… molto simile, a quelli colpiti spesso da Cicerchia). Nelle seconde carriere sono usciti definitivamente dai giochi, sia Santo Spirito che i Rossoverde di Porta Crucifera. Colcitrone, infatti, si è fermato definitivamente sugli 8 punti globali, dopo il 4 + 4 di Niccolò Paffetti e Lorenzo Vanneschi; mentre Santo Spirito – con Elia Cicerchia – non è riuscito nell’intento di rompere la lancia, per raddoppiare. Alla fine dopo l’ultima carriera regolamentare; agli spareggi con 9 punti – cadauna – si sono ritrovate le due Compagini un tempo (anni ‘70 e ‘80) rivali acerrime (si ricordano – due Giostre appassionanti – decise agli spareggi , a favore di entrambe, rispettivamente nel 1977 e 1991) : Porta del Foro, contro Sant’Andrea ; con relativi – “ funerali “ – organizzati nel corso dei festeggiamenti, in tema sia per il 10° successo dei Giallo-cremisi, nonché’, per il 18° (storico) successo dei Biancoverde. Dunque, nei due spareggi – Sant’Andrea – ha colpito ben due centri, concludendo a 19 punti, mentre la coppia di Porta del Foro composta da Davide Parsi e Francesco “Tallurio “Rossi, ha colpito un centro e un quattro fermandosi a 18 punti definitivi. Saverio ha colpito due centri, mentre Tommaso uno solo – ma – fondamentale (… essendo obbligato a far cinque punti anch’egli, dopo un centro di Porta del Foro – pena – la sconfitta; doveva far centro per forza e pareggiare con la “Chimera “). Alla fine la festa più grande in piazza, è stata tutta (e proprio) per Martino. Grande commozione: ritorno al Quartiere e con il successo di tutta la “scuderia “. Perfino le alte cariche della Colombina Gialloblu, lo hanno festeggiato sportivamente con commozione e riconoscenza. Commossi per la Lancia d’Oro, pure il capitano Andrea Gavagni al suo primo successo nel ruolo – nonché’– il rettore Maurizio Carboni, giunto alla nona affermazione in piazza; e che ha eguagliato G. Municchi. Altra nota positiva della giornata, è stata la prova tecnica voluta dal Comune, per il monitoraggio della lizza di piazza Grande, tenutasi in mattinata. Dopo i due incidenti avvenuti nel corso delle prove e della Provaccia (poi annullata) ai due Giostratori Rossoverde, si son voluti revisionare ulteriormente, i punti critici lungo il percorso delle carriere. A tal proposito, si è offerto volontariamente all’uopo Enrico Vedovini. L’alfiere Verde-crociato di San Fabiano (12 i successi in carriera, tutti conseguiti in Biancoverde, tra il 2003 e il 2018) – infatti – lancia in resta, ha colpito il centro per ben due volte, in rapida successione, sotto gli occhi degli addetti del Comune e della Sicurezza – nonché’- dei Turisti, tra gli applausi. Una nota positiva e beneaugurante, volta all’intera giornata … per il successo che sarebbe pervenuto in San Giusto a tarda sera. Sono 38 le affermazioni annoverate presso il Museo di Palazzo San Giusto, già intitolato a “Faliero Papini “: 10 i suoi successi nella carica di rettore (G./nt. -AR., sr.gn., cst.sr., fi.f., Q.d.S.A. et al.)
Foto Arezzo Notizie
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