Dagli anni ’60 e per generazioni ad Arezzo, fu “primo” Tamburino nella Giostra del Saracino per molti anni. E’ venuto a mancare all’alba del 5 maggio s.so, all’eta’ di 72 anni, presso la Pia Casa, ubicata nei pressi di Porta San Clemente (a Porta del Foro) ove ormai risiedeva da tempo, in compagnia di Dino Montagni, come lui, un altro noto appassionato sportivo ed Arbitro di calcio a livello locale, in San Domenico e non soltanto. Massimo Bianchini, ha dedicato al Saracino, all’Arezzo e al Calcio, l’intera sua vita. Aveva iniziato a suonare con il Gruppo Musici intorno ai primi ‘60, allora diretto e presieduto da W. Monci e con il quale aveva gia’ debuttato in Giostra nel 1961, ancor prima di approdare – piu’ tardi – al sodalizio degli “Sbandieratori Citta’ di Arezzo” – http://www.sbandieratori.arezzo.it . Il gruppo storico e delle Bandiere, locale (Sodalizio aretino che – nel passato – fu piu’ volte insignito del titolo di Campione del Mondo, nei “Giochi della Bandiera”) e’ stato senza alcun dubbio, quello piu’ amato da Bianchini. Con gli Sbandieratori, capitanati per decenni da Pasquale Livi (responsabile tecnico, dal 1975) e persino con il maestro Edo Bonucci (altro noto responsabile a livello musicale, dal 1973) Massimo Bianchini effettuo’ innumerevoli trasferte in giro per il mondo, sin dai tempi di Carlo Dissennati, che di Vittorio Dini. Tra queste sono ricordate partecipazioni celebri, come quelle ai Mondiali di calcio del 1974 in Germania, finiti male, per l’Italia condotta da Ferruccio Valcareggi eliminata (per 2 a 1) nel girone finale, dalla straordinaria Polonia di Gadocha, Lato e Deyna . Ma con uno splendido saggio tenuto dal “Gruppo delle Bandiere” a Stoccarda, sotto un sole cocente, nei pressi dell’allora “Neckarstadion” (struttura tedesca, realizzata nei primi anni ’30). Altra partecipazione degli Sbandieratori, pure alla edizione del Mondiale 1978, in Argentina – conclusa (meglio) dagli azzurri – ma al 4* posto. Azzurrifiniti alle spalle del Brasile di Leao e Dirceu (sconfitti 2 a 1 nella finalina per il 3* posto) – nonche’ – e’ pure ricordata un’altra nota trasferta, disputata a Lione in Francia. Questa uscita, citata, fu effettuata nella primavera del 1975 dagli Sbandieratori uniti – in quella circostanza, eccezionale, per quel decennio – al “Gruppo Musici W. Monci” ( http://www.gruppomusici.it ). L’esibizione dei due Sodalizi aretini in Francia, si tenne contemporaneamente (in rappresentanza dell’Italia) all’interno dell’allora palazzo dello sport di Lione assieme ad altri gruppi, di diverse nazionalita’ europee. In occasione della Giostra notturna del 18 giugno 2011 (ufficialmente dedicata al 150* dell’Unita’ d’Italia, per la 121a Edizione, vinta in modo fortuito da Porta S. Spirito) – Bianchini – celebro’ in Piazza Grande, proprio con gli Sbandieratori, il suo 50* Anniversario giostresco. Fu, quello, un momento molto bello e ricco di emozioni. Infiniti, gli aneddoti in tema con la sua figura e la vita. Vice-Presidente d’Onore degli Sbandieratori dal 2007, in 40 anni di allenamenti serali tra Gruppo Musici e Sbandieratori, Bianchini, fu sempre presente. Dagli anni ’70, inoltre, fu un effettivo punto di riferimento e di esempio (e insegnante) per gran parte dei Musici locali. In campo sportivo, con Dino Montagni, Domenico Badii e ad altri direttori di gara – Bianchini – fu pure arbitro di calcio per alcune rare edizioni, nei Tornei di San Domenico disputate in via Balilla – quasi – ininterrottamente per sei edizioni (complessive) fra il 1978 e il 1984; anno della 6a ed ultima edizione. In San Domenico inoltre, tutte le edizioni citate, furono vinte da ben sei diverse compagini locali. I funerali di Bianchini, si sono tenuti in Cattedrale, lunedi’ 7 maggio s.so dalle h. 15, alla presenza del Gruppo Sbandieratori, dei Musici stessi e dell’Istituzione giostresca. Quale ultima volontà, Bianchini, ha chiesto espressamente di essere seppellito per quanto possibile, indossando una propria “montura” degli Sbandieratori. Il costume che piu’ amava. Una taglia, fatta realizzare per tempo – da M. Borgogni stessa – tra i costumisti del sodalizio. Nel ricordo di “Nonno” Massimo, ai Gruppi degli Sbandieratori e dei Musici e alla famiglia, giungano le sentite condoglianze della Giostra, dell’Arezzo Calcio (che ha pure dedicato a Bianchini stesso, la propria salvezza appena ottenuta a Carrara) nonche’, da gran parte dei Quartieristi aretini (G./ncr. – cre.sa, sa.gi, fi.f., P.S.A. et al. – AR.)
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