Sant’Andrea non finisce di stupire. Giganteggia nella Giostra con il 9 a distanza di 9 mesi salendo a 37 successi e aggancia il primo posto dell’Albo d’oro, in compartecipazione con Porta Crucifera. Non accadeva da 85 anni, dai primordi giostreschi (1933) : ed e’ “Benzina”, sul fuoco della vittoria. L’impresa vera, e’ riuscita a Tommaso Marmorini (detto “Benzina” – https://www.enistation.com ) al suo debutto assoluto in Piazza Grande, gia’ sostituto di Stefano (“Bricceca”) Cherici, ritiratosi dopo i 10 successi ottenuti in Biancoverde (fra il 2004 e il 2017) e che “sotto” la direzione tecnica di Manuele Formelli, nonche’, del compagno Enrico Vedovini ha colpito un centro netto da manuale, sbafando leggermente a sinistra e per una carriera mostruosa, al termine delle prime mandate. Anche aiutato, dalla “sventura” capitata (a fagiolo) ad alcuni avversari. “Ucillino” Enrico Vedovini, poi, nell’ultima corsa, ha chiuso i conti con la Piazza intera, colpendo grazie all’esperienza, i 4 punti definitivi (tanto occorrenti) quanto decisivi. Tommaso “Benzina” Marmorini, intanto, ancora confuso ed emozionato per il (superbo) debutto, non trova parole ma scoppiato in lacrime, dedica lo stesso il proprio successo : “Desidero dedicare questa serata e il mio tiro, alle persone piu’ care che non sono piu’ qui con noi e con me, come ad esempio, Cinzia Banelli, Fabrizio Nofri o mia madre, Roberta, volata via in cielo da molto tempo, ormai. Ma sono sicuro che, da lassu’, mi ha guidato stanotte. Ancora non mi sembra vero. Non ultimo, offro la dedica a “Tallurino” Rossi, a Formelli e a Checcacci, a Stefano Cherici, nonche’, ad Enrico e a tutta la nostra Compagine. Mentre il capitano Mauro Dionigi e il rettore Maurizio Carboni, non sono rimasti sorpresi del risultato pervenuto in San Giusto, al termine della manifestazione, che ha aperto ufficialmente l’estate giostresca. Conosciamo gia’ di gran lunga, il valore del nostro parco Giostratori, da “Tallurino” Rossi a Saverio Montini ad esempio – ha dichiarato Mauro Dionigi – avevamo ancor prima studiato per tempo, varie soluzioni, riguardo la sostituzione dello stesso ‘Bricceca’, non piu’ in grado di continuare causa motivi personali, sempre e comunque da rispettare. Ma non siamo stati impreparati. Abbiamo vinto in modo strameritato, una splendida Giostra contro Compagini, tanto temibili quanto esperte ed agguerrite. Certamente, non abbiamo timori reverenziali nei loro confronti, ma il risultato negativo di oggi, ottenuto dai nostri avversari, non diminuisce affatto il valore e non definisce proprio nulla. Anche gli altri debuttanti e non soltanto, ne siamo certi – molto presto – metteranno in mostra tutti i lati positivi gia’ espressi nel corso delle prove in Piazza e a voler dir la loro egualmente. Tanto Davide Parsi, quanto Adalberto Rauco, o Lorenzo Vanneschi – di certo – vorranno smentire la malasorte per questa serata negativa e che li rimanda a nuovi (?) esami. Intanto, hanno debuttato in Giostra – e poi – i rispettivi direttivi, li vorranno valutare ancora, in un imminente futuro, che e’ gia’ dietro l’angolo. Le altre coppie collaudate, come ad esempio Cicerchia e Scortecci o altrettanti alfieri di Piazza Grande, quali Vedovini stesso o Andrea Vernaccini, non li scopriamo certamente adesso. Ha concluso Dionigi. E’ raggiante il rettore Maurizio Carboni, nel dopo-Giostra biancoverde. Gira e rigira per Palazzo San Giusto senza sosta, ripercorrendo la serata da favola trascorsa in piazza, ancora con gli occhi lucidi, fra stanchezza ed emozioni. Oggi per noi, e’ stata una serata davvero storica, trascorsa nel segno del “numero 8”. Nel 2018, ho raggiunto gia’ gli 8 successi nel ruolo assegnatomi e quel che piu’ conta, Sant’Andrea, e’ tornata dal lontano 1933, al primo posto nell’Albo d’Oro. Ma cio’ che la sorte ha riservato ancora, e’ che 40 anni esatti orsono il 23 giugno – 1978 (55a edizione) Carlo Fardelli e Giuseppe Municchi riportarono, pure allora in notturna, la 10a affermazione nella storia della Compagine. Per Carlo, allora, fu il primo successo da capitano anche grazie alle mirabili performance di Vincenzo Verita’ e Franco Ricci (che spezzo’ la lancia, sui 4 punti). Sono molto soddisfatto e per noi tutti, onorati di questa storica ricorrenza, celebrata quest’oggi in Piazza Grande – sicuramente – nel migliore dei modi, a oltre 8 lustri di distanza. Grazie a tutti, anche nel ricordo di Enzo Piccoletti. Ha concluso Carboni (G./nt. – P.S.A.)
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