“Dante (2021) la visione dell’arte” ( http://www.camminodante.com , http://www.museocasadidante.it , http://www.castellitoscani.com/poppi/ , http://www.castellodivalenzano.it , http://www.terredarezzomusicfestival.it ). Le date per il grande evento espositivo in corso di allestimento a Forli’, sarebbero gia’ state individuate con diversi mesi e in largo anticipo, tra venerdi’ 12 marzo e domenica 4 luglio (2021) appunto. In occasione proprio della ricorrenza legata alla morte di Dante Alighieri (1265 – 1321, http://www.dante2021.it ) avvenuta a Ravenna ( http://www.turismo.ra.it , http://www.ravennamosaici.it , http://www.ravennafestival.org ) e ove da sempre Dante, e’ li’ sepolto. Dante spiro’ a Ravenna nel settembre 1321. Avendo contratto la malaria, probabilmente presso le malsane paludi di Comacchio ( http://www.vallidicomacchio.info ) di ritorno da Verona ( http://www.veneto.eu , http://www.verona.net , http://www.turismoverona.eu , http://www.larena.it , poi http://www.arena.it … “antico Bentegodi” della Lirica nazionale e non solo). A Verona Dante, era stato pure ospite del grande amico Cangrande I della Scala. Il grande evento dantesco, che si terra’ presso gli spazi espositivi ai Musei di San Domenico forlivesi (info. utili specif. interessati alla rassegna, sono reperibili ai num. Tel. 0543 – 712.659, oppure allo 0543-712.644 , http://www.cultura.comune.forli.fc.it , http://www.turismoforlivese.it , http://www.myforli.it , http://www.fondazionecariforli.it ; attualmente a Forli’, allestita sino al 31 ottobre v., c’e’ la grande rassegna dedicata ad Ulisse Odisseo – http://www.mostraulisse.it ) che sara’ allestito grazie alla collaborazione tra la Galleria degli Uffizi di Firenze ( http://www.uffizi.it , http://www.arte.it ) la Regione Emilia Romagna – nonche’, il MIBACT ( http://www.beniculturali.it , http://www.polomusealeemiliaromagna.beniculturali.it , http://www.emiliaromagnaturismo.it , http://www.visitemilia.com ) – curato personalmente dal prof. A. Paolucci e da F. Mazzocca, era gia’ stato presentato a Firenze dal direttore degli Uffizi – E. Schimidt – il 9 luglio s.so. L’esposizione artistica forlivese dedicata a Dante poi, presentera’ pure (anche online) numerosi capolavori in linea con la Divina Commedia, tra i quali, un’ opera pittorica – definita protoromantica – realizzata dal pistoiese N. Monti nel 1810 (e in tema, con il Canto V dell’Inferno). Un olio su tela di 168 x 121, dedicato all’amore tempestoso, quanto tragico, nutrito fra Paolo Malatesta (1246 – ? 1285) e Francesca Polenta da Rimini (1255 – ? 1285). I due amanti maturi dal rapporto carnale ed incestuoso, commemorati da Dante nella Commedia, che furono trucidati nel sonno, da Gianciotto lo “zoppo” (1245 ? – 1304) fratello di Paolo, nella camera in loco all’interno della Rocca di Gradara ( http://www.roccadigradara.org , http://www.gradara.org , http://www.castellodigradara.com , http://www.turismo.marche.it – alcuni studi analitici letterari, confronterebbero “ l’amore di Paolo e Francesca, figuralmente accostato, a quello fra Lancillotto e Ginevra, a Camelot ”, http://www.supereva.it/camelot ). Il duplice omicidio sarebbe stato comunque perpetrato intorno al 1285 e messo in atto da Gianciotto, anche per i loschi fini politici (malatestiani) oltre che, per la nota storia familiare … di “corna e sesso, per 2° (?) letto”. Un caso diversamente analogo ma al tempo stesso, anch’esso finito tragicamente, avvenne fra Giulietta e Romeo; compiutosi piu’ a nord-est, in quel di Verona. Sull’episodio scaligero infatti – contrariamente a quanto successo poco piu’ di quindici anni prima, a Gradara – alcune fonti storiche, citerebbero che la tragica vicenda veronese (sconfinata nel duplice suicidio) dei due giovanissimi, perdutamente innamorati; e anche qui contrastati, per l’odio feroce generato dalla politica (come in Toscana, che allora non era ancora in essere : “Guelfi contro Ghibellini”) tra le loro nobili famiglie di appartenenza, dei Montecchi (lui) – scapestrato sino al rischio, per il cuore della sua Giulietta – e dei Cappelletti (lei) – dedita ai sogni e ancor piu’ alle illusioni, per la poesia dell’adolescenza – (Palazzo Cappelletti, http://www.casadigiulietta.comune.verona.it ) si sarebbe verificata nel 1303, proprio al tempo dei potenti “Scaligeri” : i Signori di Verona ( http://www.paluani.it , http://www.melegatti.it , http://www.bauli.it , http://www.dalcolle.com ). Per un dramma teatrale, che fu romanzato e reso ancor celebre piu’ tardi, dal “Bardo” W. Shakespeare (1564 – 1616) andato in scena a livello inaugurale (probabilmente) presso il Globe Theatre (costr. nel 1599) a Londra. Gioiello di acustica e di architettura, di proprieta’ dello stesso Shakespeare e della sua compagnia. In ogni caso furono due tragedie tutte italiane, tanto quella avvenuta a Gradara (ricordata da Dante nel V Canto Infernale) che quella di Verona (romanzata, sul finire del ‘500 da Shakespeare). Il dramma accaduto a Verona poi, fu riprodotto mirabilmente e usci’ nel 1968 – pure in campo cinematografico – grazie alla pellicola realizzata da F. Zeffirelli (1923 – 2019) stesso http://www.fondazionefrancozeffirelli.com (Roma, il Cinema e tutto il nostro Paese, rendono omaggio al M.ro E. Morricone, 1928 – 2020, http://www.romacinemafest.it ). Per concludere, tornando all’artista N. Monti (1780 – 1864) nativo di Pistoia ( http://www.pistoiaturismo.it , http://www.fondazionemarinomarini.it , http://www.vivaipescia.it , http://www.uspistoiese.it ) virtualmente presente grazie alla sua opera pittorica s.c., e’ doveroso ricordare che fu pittore contemporaneo all’aretino P. Benvenuti (1769 – 1844). Monti stesso poi, pubblichera’ in tema di arte sia in Roma che a Firenze. L’artista pistoiese morira’ a Cortona nella 2a meta’ del 1800, c.ca venti anni prima della nascita di G. Severini (1883 – 1966). Quest’ultimo, e’ considerato uno tra i maggiori “futuristi” di spicco http://www.stilearte.it . In tempi totalmente diversi – rispetto a Monti – insegnarono inoltre, tutti e due e a loro modo, disegno. Entrambi toscani, sono accomunati alla citta’ di Cortona rispettivamente nella morte, come nella nascita. Benche’ – quasi – sfiorati, non si siano mai conosciuti – http://www.cortonaweb.net (rs./nt.; sh.e., ev./Art.-FI; fi.f., T.mo/F.se et al.)
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