(“AREZZO, CITTA’ DEL NATALE” E NON SOLO: VARI EVENTI DI SPICCO, TRA IL 13, 14 E 15 DICEMBRE) – ROBERTO PARNETTI PRESENTA A CASTIGLION F.NO, ANCOR A DISTANZA DI UN ANNO DALL’USCITA, IL SUO LIBRO DEDICATO A DONATINO GALLORINI. SEMPRE SABATO 14 DICEMBRE POI – DALLE H. 15,00 – PRESSO GLI SPAZI ESPOSITIVI, ALLA “CASA MUSEO IVAN BRUSCHI”, SI TENEVA UN APPUNTAMENTO PER UNA VISITA GUIDATA ALLA MOSTRA: “TORNEI DI TOSCANA. …”; ORGANIZZATA A CURA DEL CONSIGLIO ISTITUZIONALE DELLA GIOSTRA DEL SARACINO DI AREZZO, IN COLLABORAZIONE CON “CASA BRUSCHI”. MENTRE AD AREZZO DOMENICA 15 DICEMBRE, PRESSO IL TEATRO “F. PETRARCA”, SI E’ TENUTA UNA DOPPIA RAPPRESENTAZIONE – FRA LE H. 17,00 E LE 21,00 – DEL MUSICAL (LA PRIMA ASSOLUTA SI TENNE IN FRANCIA, NEL 1998): “NOTRE DAME DE PARIS”; STORIA D’AMORE E DI PASSIONE (per le Musiche di Riccardo Cocciante). Altro poi, tra Firenze, Siena, Livorno e Pisa – Il volume dedicato da R. Parnetti, alla memoria di Donatino Gallorini e’ stato presentato di nuovo, sabato 14 dicembre s.so alle h. 17,00; presso l’Auditorium delle “Santucce” a Castiglion F.no; https://www.santucce.com (moderatore – L. Borghesi – appassionato castiglionese, di rievocazioni di Palio e Giostre, vari). “Donatino l’Ardito”; la storia del Giostratore dei record – Donatino Gallorini – tra la lizza di Piazza Grande e il tufo di Piazza del Campo a Siena. Come del resto fu per l’umbro, Tripoli Torrini (il celebre, “Tripolino”). “E’ un doveroso omaggio – ha spiegato Parnetti – ad un compaesano per una carriera straordinaria, dipanatasi tra la Giostra aretina (ove nella quale, riporto’ ben 14 successi e correndo tra il 1932 e il 1970) ma pur partecipando a Siena (senza riportare alcun successo) nel Palio in Piazza del Campo, appunto. Nella Giostra ad Arezzo – Donatino – riporto’ i suoi successi in Piazza Grande, tutti tra il 1932 ed il 1967; per i colori di due (sole) Compagini e pur rivali acerrime, tra loro. Rispettivamente per Porta Crucifera (3 successi) e per Porta Santo Spirito (11 successi). Mentre nel Palio “Tripolino” – a Siena – riporto’ ben sei (vecchi) successi – tutti Drappelloni, datati anni ’30 – tra il 1932 e il 1938 (Tripoli, infatti, vinse nel Nicchio, per ancor ben 2 volte nella Lupa, altre 2 per il Drago e da ultimo, nella Chiocciola). “Tripolino” inoltre – ad Arezzo – dal 1° settembre 1968, detiene ancor il primato delle Giostre vinte. Record stabilito proprio in Porta Sant’Andrea, in Coppia con F. Ricci (44a edizione) per i suoi 15 successi ottenuti (anch’egli, tra il 1932 e, appunto, il 1968). Mentre Donatino Gallorini – invece – chiuse la sua carriera giostresca ad Arezzo, il 6 settembre 1970, colpendo un bel centro ma – ininfluente – per il successo. Poiche’ – riportato – in quella Giostra, dai biancoverde di Porta Sant’Andrea (46a edizione). Il volume 2023 dedicato a Donatino Gallorini, redatto da R. Parnetti, oltreche’ aver ricevuto riconoscimenti presso il Consiglio Regionale della Toscana, ha di recente ottenuto (pur) quello nel Tigullio in Liguria, presso la “Tigulliana” diretta da M. Delpino, proprio in occasione del “Premio Letterario Internazionale F. Delpino” stesso e che era giunto quest’anno (2024) alla 47a edizione (https://www.tigulliana.org , https://www.welcometigullio.it ). A Castiglion F.no, poi – il Natale – e’ nel ricordo di Fabrizio Meoni (1957 – 2005) assieme all’ass.ne benefica, “Solidarieta’ in Buone Mani”, https://www.solidarietainbuonemani.it . (Onlus fondata 20 anni fa, da Padre Arturo Buresti (1924 – 2007) amico fraterno della Fam. Meoni con il sostegno di Castiglion F.no, in aiuto al Senegal alla Sierra Leone e, per l’Africa, stessi; nonche’ per le popolazioni del Peru’… https://www.peruviaggi.info , https://www.machupicchu.gob.pe ). Infatti, tale realta’, ha curato un’ampia mostra ricca di statuine di ogni tipo, grazie all’impegno attuale e fattivo di don G. Faralli (classe, 1959). Una rassegna composta da circa 170 presepi, provenienti dai territori di tutto il mondo (…tra i quali quelli africani, offerti ed allestiti sia dalla Mauritania che dal Senegal, https://www.discoversenegal.com ; in suffragio proprio – di Meoni – il Centauro-Campione castiglionese, tragicamente scomparso, nel deserto in Mauritania nell’edizione della “Parigi-Dakar” del 2005 e pur gia’ Vincitore con la sua moto, di alcune (precedenti) edizioni d’inizio 2000: https://desertmauritanie.com/it/ , https://visitmauritania.com , https://africaturismo.it ). Presente all’inaugurazione dei vari presepisti, pur il primo Cittadino di Castiglioni stesso, M. Agnelli (https://experiencecastiglionfiorentino.it ). Altri portali benefici poi su, https://www.calcitarezzo.it , https://www.tommasino.org , https://www.savethechildren.it . Sempre sabato 14 dicembre s.so – ma dalle h. 15,00 in poi – ad Arezzo, era stata allestita una visita guidata a cura del Consiglio della Giostra del Saracino (Istituzione giostresca) riguardo la rassegna in programma e a tuttora, in corso (almeno sino a meta’ gennaio) presso “Casa Museo di Ivan Bruschi” – https://www.fondazioneivanbruschi.it – su : “Tornei di Toscana. La Giostra del Saracino, il Palio della Balestra e il Gioco del Ponte”. Una mostra curata da R. Franci; quest’ultimo, gia’ responsabile dell’armeria presso il Museo Stibbert a Firenze – https://museostibbert.it – e che ha condotto i visitatori interessati ad illustrarne, i contenuti. Iniziativa condotta in collaborazione con “Uffizi Diffusi” – https://www.uffizi.it/terre-degli-uffizi – e con “Piccoli Grandi Musei” – https://www.piccoligrandimusei.it – quest’ultimo, altro comparto in tema d’arte gia’ sostenuto, da Fond./ne CR Firenze. Un evento titolato e d’interesse quello aretino, predisposto a “Casa Bruschi”, documentato per competizioni cavalleresche; aperto al periodo compreso tra Medioevo e il Rinascimento e che rientra nel palinsesto delle Celebrazioni, dedicate al 450° anniversario vasariano, https://museiarezzo.it e che termina, a febbraio prox. Ancor presso il teatro “F. Petrarca” poi, domenica 15 dicembre, si teneva la rappresentazione del musical “Notre Dame de Paris”. Evento che fu presentato per la prima volta, in Italia – solo nel 2002 – grazie alle musiche di R. Cocciante (Classe, 1946). Lo spettacolo, era stato programmato sul palco del Teatro aretino in unica data, nell’ambito di due orari diversi; rispettivamente alle h. 17,00 e poi ripetuto dalle h. 21,00. Per il coordinamento a cura di M. Zullo. La storia del gobbo, Quasimodo e di Esmeralda (la bella “zingara del Lungo-Senna”). Quasimodo e le sue campane; il deforme campanaro della basilica di Notre Dame, per la “festa dei folli” – e nella quale – ne venne eletto, “Re” (https://www.parigi.it/notre-dame ). Un bel musical realizzato sulla sceneggiatura redatta al tempo da Victor Hugo (1802 – 1885). Il suo romanzo – in dramma/rosa – ambientato nella Parigi del 1482, fu pubblicato per la prima volta con grande successo (da Hugo stesso) nel 1831; https://www.teatro.it/spettacoli/notre-dame-de-paris-riccardo-cocciante . La rappresentazione aretina (2024) e’ stata promossa per i contributi e il patrocinio di Comune e Provincia di Arezzo e grazie ai sostegni di “Fondazione Guido d’Arezzo” – https://www.fondazioneguidodarezzo.com – “Casa Thevenin” (via Sasso Verde) – https://www.casathevenin.org – nonche’ – dai “Cori della Toscana”, https://www.coritoscana.it (ma pur… https://www.orchestradellatoscana.it , https://www.toscanagospelfestival.net ). Altre info. dirette, turismo aretino e dintorni poi su… https://www.visitarezzo.com . Ampia rassegna d’arte invece, a Firenze, sulle orme di “Faber” De Andre’ (1940 – 1999) e proprio per il titolo definito – “Faberiano” – qual: “In Direzione Ostinata e Contraria” e che e’ in tema, con il percorso accostato a Giovanni Maranghi stesso. Pur presente al vernissage, l’ass./re G. Bettarini. In rassegna son esposte tele, sculture, resine, graffiti, fotografie, sino alle rielaborazioni digitali contemporanee d’arte. Maranghi artista fiorentino, nativo di Lastra a Signa (classe, 1955) espone per un evento allestito sino al prox. 26 gennaio 2025; presso gli spazi espositivi alla “Maison Enrico Coveri” – https://enricocoveri.com/en/maison – struttura ubicata in Lungarno Guicciardini, 19. Curatrice di detta mostra, e’ S. Taglialagamba (classe, 1977) critica d’arte quest’ultima e di studi, qual “leonardista”. Come ad Arezzo, del resto, lo fu in vita C. Starnazzi (1949 – 2007) o (“leonardista”) egualmente C. Pedretti (1928 – 2018) – https://www.galleriadartebrunetti.com/giovanni-maranghi/ ; https://www.visita-firenze.it . Dopo il “Mercato nel Campo” tenutosi con successo… https://visitsienaofficial.it/il-mercato-del-campo/ , qualche settimana fa – Natale – anche a Siena con il buon vino; gia’ da venerdi’ 13 dicembre s.so, presso il Museo (ed ex Ospedale) del Santa Maria della Scala (nel territorio della Selva, https://www.ilpalio.siena.it ; https://operaduomo.siena.it ) in piazza Duomo 1, https://www.santamariadellascala.com , https://www.lensiniandrea.it ; ove si e’ tenuta dopo anni, la Tornata celebrativa a riguardo per il 75° Anniversario di fondazione dell’AIVV, https://www.aivv.it . Il programma contemplava; dalle h. 10,00 e dopo i saluti istituzionali da parte del Ministero dell’Agricoltura, Regione Toscana, Comune di Siena, Unione Italiana Vini (https://www.unioneitalianavini.it ) e Fond.ne Enoteca Italiana con gli onori di casa (https://www.enotecaitalianasiena.it , https://cittadelvino.com ; https://www.capodannosiena.net ) – infatti – era in programma la presentazione del volume dal titolo : “L’Accademia Italiana della Vite e del Vino. 75 anni di storia”; per un resoconto scientifico e di attivita’, nonche’ per alcuni interventi a tema, di R. Di Lorenzo, A. Costacurta, V. Gerbi, D. Gaeta e di G. Mainardi. Costo di copertina del volume, E. 25,00; per un libro che e’ edito da Kellermann Editore (Treviso) https://www.kellermanneditore.it . Dalle h. 11,00 poi, era prevista una Tavola Rotonda – moderata da A. Torcoli – riguardante i temi del comparto vitivinicolo nazionale; per la partecipazione di : R. Cotarella (https://www.assoenologi.it ), L. Frescobaldi (https://www.frescobaldi.com/it/tenute/tenuta-perano , https://www.chianticlassico.com , https://www.chianti.it ), A. Scienza, D. Cinelli Colombini (https://movimentoturismovino.it , https://www.fattoriadeibarbi.it ), G. Liberatore e di P. Mastroberardino. A seguire e al termine intorno alle h. 13,00, si teneva un Light lunch. Per una colazione di lavoro, offerta da Fond./ne Enoteca Italiana di Siena. Dopo il lunch – inoltre – chi lo ha desiderato, si e’ potuto recare in visita, alla mostra dal titolo: “Costellazioni. Arte italiana 1915 – 1960…”; rassegna in tema d’Arte e di collezioni della B.M.d.P. di Siena e che e’ in allestimento – salvo proroghe – sino a tutto il 30 marzo 2025. Infine – Natale – sia a Livorno che a Pisa. Anche la Citta’ labronica infatti, ha promosso dal 7 dicembre s.so a tutto il 12 gennaio 2025, una iniziativa denominata “Natale ai Musei”; info. dirette reperib. su… https://www.visit-livorno.it . Mentre a Pisa, presso la sede espositiva a Palazzo Blu, https://palazzoblu.it (info. dir. n. Tel. 050-916.950) sono in mostra – salvo proroghe – sino al prox. 23 febbraio (dall’Asia) le opere d’arte di K. Hokusai (1760 – 1849) con il celebre Monte Fuji; https://www.turismo.pisa.it . Altri riferim. utili, https://www.regione.toscana.it/campinatalizi2024 ; https://www.eventiintoscana.it (rs./nt.-T.na, gn.egn., srh.pl., bcll.plg., mgl.csr.; AR., FI., SI., LI. PI. et al. AA.vv.)
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