L’opera pittorica di Giorgio Vasari dedicata a Michelangelo e di conseguenza alla famiglia Buonarroti, danneggiata dalla disastrosa alluvione nel 1966, riportata a nuovo dopo una seconda fase di restauri, sara’ presentata in Santa Croce il 24 novembre v.ro – Nella pala vasariana d’altare realizzata nel 1572, che ha per tema “Cristo sulla via dolorosa che sale al Calvario, mentre incontra la Veronica” – “l’artista cruciferino” – avrebbe ritratto due grandi maestri “barbuti” dell’arte, quali Michelangelo Buonarroti (1475 – 1564) e Rosso Fiorentino (1495 – 1540). Il grande dipinto, ripulito e a corredo per il monumento funebre michelangiolesco, anch’esso iniziato da Vasari nel 1564 in Santa Croce (completato solo nel 1578) per volonta’ del Duca Cosimo I de’ Medici (1519 – 1574) e’ attualmente visibile nella basilica stessa a Firenze, ma verra’ presentato ufficialmente al pubblico, solo sabato 24 novembre dalle h. 16,00 alla presenza di Irene Sanesi (che presiede l’Opera della Basilica di Santa Croce) degli autori dei restauri – nonche’ – delle autorita’ gigliate. Al delicato restauro dell’opera vasariana, hanno contribuito in modo significativo e proficuo ben 13 paesi. In gran parte statunitensi – http://www.santacroceopera.it , http://www.opificiodellepietredure.it , http://www.cappellemedicee.it , http://www.bardinipeyron.it , http://www.museistataliarezzo.it/museo-casa-vasari , http://www.operamedicealaurenziana.org , http://www.visitare-firenze.it (ev./art-FI., sn.ir., fn.pr.)
Questo sito utilizza cookie tecnici e, previo tuo consenso, cookie di profilazione, nostri e di terze parti per migliorare la tua esperienza di navigazione.
Cliccando ACCETTA acconsenti al loro impiego.
Per maggiori informazioni leggete la nostra Informativa Estesa Privacy e Cookie policy