In mostra presso i locali espositivi di Villa Bardini (in Costa San Giorgio, 2) – L’ interessante rassegna dantesca, dedicata al racconto illustrato del maestro di Loro Ciuffenna, gia’ inaugurata il 29 settembre s.so, doveva concludersi, domenica 26 febbraio 2017; ma e’ stata, di fatto, prorogata al 2 aprile v.ro. Una iniziativa d’arte, che consente al visitatore di rileggere, attraverso l’interpretazione di Venturi – tramite sue 54 opere – su carta disegnata, realizzate nei primi anni ‘80 (anche) per il sostegno e la collaborazione del grande poeta fiorentino Mario Luzi (1914-2005) suo amico fraterno; il percorso (fantastico) trecentesco, compiuto nell’ al di la’ da Dante Alighieri. Sono molti, i lavori realizzati da Venturino Venturi, in 84 anni di vita artistica, che ha attraversato quasi tutto il ‘900. Ampio, il percorso legato o di rimbalzo e a vari temi; da Pinocchio, alle “tenere” illustrazioni religiose (a pastello, o a matita) su carta – nonche’ – tematiche natalizie mirate, per non parlare delle corpose raccolte, fra incisioni (alcune, anche su legno e non solo) e sculture di vario titolo. In campo giostresco ad Arezzo, poi, dobbiamo nuovamente citare, l’asta del 7 luglio 1984; 65a edizione della Giostra del Saracino (12° successo conseguito in notturna da Porta S. Andrea, dopo lo spareggio con Porta Crucifera). Una “Lancia d’oro d’Autori”, gia’ dedicata al 40° Anniversario della Liberazione della citta’ di Arezzo (avvenuta il 16 luglio – 1944) in occasione del 2° Conflitto e realizzata per intaglio di Francesco Conti, in collaborazione proprio con Venturi stesso. Un trofeo posto in palio in piazza Grande, per volonta’ dell’allora primo cittadino Aldo Ducci, del consiglio Comunale, nonche’, dell’Istituzione giostresca. Trofeo conseguito dal nostro quartiere, che e’ tuttora conservato all’interno del “Museo Piccoletti e Municchi”, collocato nella rastrelliera (al 12° vano), presso la sede storica di Palazzo San Giusto. Quel Trofeo giostresco, e’ il primo conseguito in carriera dal Giostratore Martino Gianni, che annoverera’ il successo (al debutto) in coppia con il faentino Vincenzo Verita’ (Capitano, fu Carlo Fardelli; Rettore, Giuseppe Municchi; Vice, Faliero Papini). L’evento espositivo fiorentino, ad ingresso gratuito, e’ stato allestito a Villa Bardini, in collaborazione fra Ente Cassa di Risparmio di Firenze e Fond./ne Parchi Monumentali. Info. e notizie dirette per gli interessati alla mostra, si possono reperire per contatti, ai n. Tel. 055-294.883 (opp.) 055-200.66.206 – http://www.bardinipeyron.it ; http://www.firenzemusei.it ; http://www.unannoadarte.it Per altri contatti, con ‘Casa Venturi’ a Loro Ciuffenna in alto Valdarno (ai piedi del Pratomagno) – invece – sono attivi vari n. Tel. 055-917.50.28 (opp.) 391-747.35.97 (o ancora) 348-791.58.77 – http://www.archivioventurinoventuri.com ;
http://www.polomusealetoscana.beniculturali.it (rs./nt., pa.ma., ln.fb. – ev./art.-Fi., Lr.Ci.; sa.gi., cre.sa., I.Bo; fi.f. – p.s.A.)
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