(GIOSTRA IN LUTTO) – LA SCOMPARSA DI VITTORIO ZAMA, DETTO “IL BIANCO”. PORTA DEL FORO E PORTA CRUCIFERA POI, HANNO INAUGURATO I PROPRI LOCALI MUSEALI – L’ex giostratore faentino, anni ’70 (classe, 1939) fu protagonista in piazza Grande, correndo sette Giostre dal 1969. Soprannominato con il nomignolo de, il “Bianco” – Vittorio – annovera ben due vittorie in Giostra, ad Arezzo, conseguite rispettivamente per le due Compagini “verdi” giostresche cittadine. Nel 1970 – infatti – vinse in Coppia assieme a F. Ricci con 8 punti (46a edizione) il 7° Trofeo nella storia dei Biancoverde dal 1933 (4 + 4 …finale, dopo due carriere regolamentari). Mentre, nel 1973, si ripete’ in occasione della 49a edizione giostresca, in Coppia con G. Tabanelli (pur dopo agguerriti spareggi, contro Porta Santo Spirito) annoverando assieme per i Rosso-verde di Porta Crucifera, la 16a Lancia d’Oro di palazzo Alberti, dopo un digiuno di 7 anni. Ma come piu’ tardi avvenuto, per G. Tabanelli stesso – anche Zama – ha pur corso (ma senza successi) per la Colombina di Porta Santo Spirito. Grande appassionato di Giostre, Paliotti, Quintane e Tornei vari, nella sua Faenza, vinse (nel 1969) un Palio storico per il Rione Giallo, mentre (nel 1976) per quello Bianco. Zama, fu sempre legato ad Arezzo e alla “sua” antica Rievocazione dantesca; tanto che (nel 1995) gli fu affidato il ruolo di preparatore presso le scuderie Gialloblu (…pur caldeggiato e, a consiglio per opinioni, sia dall’indimenticato dr. A. Pieraccini, da P. Pratesi, nonche’, da F. Barberini). Sotto la sua conduzione crebbero in piazza, Alfieri colombini, del calibro di C. Farsetti, M. Cherici ed E. Buti. Ma in precedenza al 1995, pero’ a Sant’Andrea – nel 1987 – e in occasione del 1° storico Cappotto rocambolesco (…il “Cappotto Piumato”; 14° e 15° successo, nella storia della Compagine) – Zama stesso – ebbe pur incarico dal direttivo in San Giusto (Capitano S. Nasi; Rettore G. Municchi) a supportare i due Giostratori, F. Ricci e M. Montefiori che riportarono le due affermazioni ad agosto e a settembre (una circostanza mai avvenuta – in San Giusto – dal 1932). In piazza Grande, dunque, come preparatore tecnico – V. Zama – ha pur preso parte alla conquista d quei due Trofei, altamente storici per la nostra Compagine. Alla famiglia di Vittorio Zama e – a Faenza – giungano pur sentite le condoglianze dai Quartieri giostreschi aretini. Infine – a chiusura – desideriamo ricordare, dando notizia che sia Porta del Foro che Porta Crucifera hanno di recente inaugurato, loro locali museali propri, riguardo entrambe le Compagini. (G./nt.-AR., prt.rt.; d’al.fdc. et al. aa.vv.)
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