DA CHIUSI DELLA VERNA E IN SANT’AGOSTINO, SINO ALLA CATTEDRALE ARETINA). DAL CONVENTO DELLE SACRE STIMMATE DI SAN FRANCESCO, SIN AL CONVITO DELLA VITTORIA – DOPO ALCUNI CENINI ALLESTITI IN SETTEMBRE, PER L’ULTIMA 39a AFFERMAZIONE; LA COMPAGINE HA RINGRAZIATO CON I PROPRI ALFIERI IL POVERELLO D’ASSISI, PER IL TROFEO (2024) PERVENUTO IL 1° SETTEMBRE s.so. SANT’ANDREA SULLA CIMA DEL SACRO MONTE E PER UNA DUE-GIORNI, PUR ALLESTITA DAL DIRETTIVO E CON IL MUSEO. (2024 – 2026 : PER UN TRITTICO RELIGIOSO TEMPORALE, TITOLATO ANCHE IN TEMA PER SAN FRANCESCO, INTERCALATO AD HOC NEL GIUBILEO 2025, ORMAI PROX. https://www.iubilaeum2025.va/it.html ). “CONVITO DELLA VITTORIA” SANTANDREINO, PER SABATO 12 OTTOBRE, NEL RICORDAR PUR I DUE TROFEI TITOLATI A “PIERO” …il 19° e 29°; https://museiarezzo.it/affreschi-di-piero-della-francesca/ (AL CONTEMPO, IL PRIMO “SBARCO” EUROPEO NELLE AMERICHE; ALLE “INDIE” – 1492, https://www.muelledelascarabelasentradas.com ). AL FINE IN CHIUSURA, PER LE SENTENZE, DECISE NEL DOPO-GIOSTRA: PORTA CRUCIFERA STANGATA. MAGISTRATURA PESANTE, TRA DISCIPLINARE E PECUNIARIO – Fra’ Guido Fineschi ha officiato il Rito di ringraziamento, del Trofeo francescano alla Verna. Il 28 e 29 settembre 2024 tra la Verna e un’iniziativa commemorativa, in Sede, a palazzo San Giusto. Sant’Andrea ha reso direttamente omaggio a San Francesco, proprio presso il Convento delle Sacre stigmate alla Verna; che il Santo patrono d’Italia ottenne poco lontano (?) dal “Sasso Spicco”, alla presenza di un “Serafino Alato” apparso fiammeggiante in alto nel cielo Casentinese, a meta’ settembre del 1224, https://www.laverna.it . Il colpo inferto con la – “Sacra Lancia” – da Longino nel costato di Cristo, sul Golgota (cranio) – “quel” 3 aprile del 33 per gli studiosi delle date o (forse ..?) ancor (?) il 7 aprile del 30 a Gerusalemme – fu come “traslato” molto piu’ tardi da Dio, in quello di Francesco stesso, assieme ai buchi dei chiodi nei polsi e ai piedi, alla Verna …nel 1224 e ove sotto-vetro, attualmente, e’ custodito esposto il suo saio in lana (entrando a destra, all’interno della cappellina delle reliquie; http://www.santuariolaverna.altervista.org , nella basilica maggiore) a fianco l’abito Pontificale bianco – di San K. Wojtyla …San Giovanni Paolo II (1920 – 2005) – indossato dal Santo Padre polacco proprio alla Verna, il 17 settembre 1993; https://www.vivicracovia.it , https://www.polonia.travel/it e che volle (allora) rendere omaggio a San Francesco-stigmatizzato. Longino (I sec. +) era Centurione arruolato milite, sotto l’Impero romano retto allora da Tiberio e subordinato ai poteri del prefetto Ponzio Pilato (I sec. +). Di stanza in servizio a Gerusalemme – Longino (da “Lonche” …lancia) – ebbe spesso incarichi da seguir con altri suoi colleghi, al controllo delle Crocifissioni che avvenivano, appositamente fuori le mura …presso (?) la “Porta di Efraim” – in pratica – di servizio al “Golgota” (https://www.scoprigerusalemme.com/via-dolorosa ). Riguardo “Longino che impugna la Sacra Lancia”, infatti, e’ celebre una gran statua realizzata da G.L. Bernini (tra il 1629 e il 1638) ubicata in visione presso la basilica di San Pietro, in Vaticano (… https://www.interris.it/spiritualita/cosa-racconta-la-leggenda-sulla-vita-di-san-longino/ , https://www.basilicasanpietro.va/it/vivi-la-basilica/visite.html ). Di – “Longinus” – e’ fatta menzione sia in alcuni “V.li Apocrifi” e pur citato negli “Atti” storici raccolti (posteriori) ai tempi di Pilato stesso. Il Prefetto Imperiale della Giudea, in loco e che sentenzio’ la condanna di Gesu’ al Golgota; per quanto che – il Popolo – in quella Pasqua, scelse la salvezza di Barabba… https://www.mymovies.it/film/1961/barabba/ . (Il Prefetto romano di Tiberio, provo’ sin quanto fu possibile – a “graziar” Gesu’ dalla Croce – ma nulla pote’ dinnanzi alle pressioni accusatorie – seppur farlocche – ma piu’ pesanti, provenienti da Caifa, Anna e da (quasi) tutto il Sinedrio. …Per quanto cio’ resta escluso, “Rabbi” Nicodemo (proprio Nicodemo. Riguardo – “Quel Sinedrio” – di allora, egli, fu certamente l’unico ad esser immune da colpe. Seppure i nostri giudizi – umani – siano infinitesimi e terra-terra; rispetto a quelli sovra spirituali lontani anni-luce) …In quel contesto storico – che fu – varie cause alimentate per i capi d’accusa (…altrettanto, “farlocchi”, piu’ che ogni altra cosa) furono poi imputabili – e comunque – ad Erode Antipa. Pilato fu – costretto – a far condannare Gesu’, dopo un gran processo (“sommario”) passato alla storia come tra i piu’ “ridicoli” (…in modo particolare, cio’ e’ a sicuro interesse riguardo il campo agiografico). Processo conclusosi con l’uccisione di Gesu’ stesso; per cosi’ dire oramai …”prestabilita” a prescindere – A tal proposito citiamo, una celebre pubblicazione che potrebbe interessare (o meno) il lettore: “Ipotesi su Gesu’ “, aut. V. Messori; pgg.320, Ed.re Ares / rist. 2019; la prima pubblic. fu nel 1976 ma, riguardo tale volume, vi furono altre ristampe in passato; https://www.mymovies.it/film/1977/gesudinazareth/ ). Tornando al 1224 – alla Verna – forse fu il B.to fra’ Leone f.m. d’Assisi (? – 1271 +, o origin. da ? Viterbo) suo amico fraterno, a ritrovar (?) Francesco-stigmatizzato a terra e a rifocillarlo per primo, dopo il gran prodigio. Avvenuto con ogni forte probabilita’ – qual luogo esatto – nei pressi (?) del Sasso Spicco (citazione francescana raffrescata nella Cappella delle stimmate ai presenti, ad inizio Omelia). Visto che nel 1224 non vi furono testimoni presenti al momento delle sacre stimmate e – Francesco – fu solo (…alla presenza del Serafino alato). Nella mattinata di sabato 28 settembre s.so infatti, alla Verna, una rappresentativa – in costume – della Compagine biancoverde e’ stata ricevuta in precedenza dal primo cittadino di Chiusi – Gpl. Tellini – e dal suo vice (S. Farini) in municipio, ove e’ avvenuto uno scambio di doni, http://www.prolocoverna.it . Dopo l’incontro istituzionale a Chiusi, inoltre, tutti gli intervenuti con la Comparsa (e i “monturati”) si son recati in localita’, la Beccia (ove, dalla corta ma ripida) son saliti al santuario francescano alto-Casentinese che domina la Vallata (e la Romagna …alla sua destra). Molti i presenti pervenuti dal capoluogo aretino in cima alla Verna chi per mezzo di pullman o, con altri mezzi propri personali, per assistere al rito religioso che e’ stato officiato da P.re Guido Fineschi e che ha Incarico di guardiano, della sacra Cappella e del Convento (assieme ad una suora) alla presenza dei Giostratori vittoriosi – T. Marmorini, S. Montini e con la Lancia d’Oro francescana, appena conquistata il 1° settembre s.so a lato l’altare – presso la sacra struttura religiosa che e’ il Cuore del santuario. Cappella che e’ pur arricchita dalla celebre invetriata robbiana, raffigurante la Crocifissione di Gesu’ Cristo. Realizzata in maiolica a tutta parete – intorno al 1480 c.ca – per la maestria della Fam. Della Robbia, nel corso – dell’allora – rifacimento della Cappella stessa (https://museitoscana.cultura.gov.it , https://www.uffizi.it/terre-degli-uffizi ). Fra’ G. Fineschi (avendo a che vedere con Siena e nel campo del Palio, https://www.consorziotutelapaliodisiena.it , e’ – tra molti altri – un appassionato simpatizzante della Contrada giallo-turchina della Tartuca di Castelvecchio, https://www.tartuca.it ; rivale, acerrima… della – confinante – Chiocciola, i giallo-rossi di P.ta San Marco – https://www.contradadellachiocciola.it – quest’ultimi, tra gli altri, sono pur in lunga astinenza dal lontano – agosto 1999 – che fu l’ultima Carriera del XX sec. e del millennio. Particolarita’ curiosa poi, e’ che pur essendo tra loro rivali, acerrime, sono entrambe Compagini – alleate – della Selva stessa. La Compagine senese del Rinoceronte (ubicata in Vallepiatta) dai colori verde-bianco-arancio, e’ infatti tradizionalmente – neutra – non ha e, ne’ porta alcuna rivalita’ cittadina). Extra inoltre – citiamo “l’Eroica” – che viene corsa nel Chianti senese (da Gaiole) oramai, da alcuni lustri e che e’ giunta quest’anno, alla 27a edizione… https://eroica.cc , https://www.chiantiorigo.it/casa-eroica/ , https://chiantigeografico.it , https://cittadelvino.com/citta-del-vino/vzxc-218/ , https://www.chianti.it . Fra’ Guido che presso la Verna, ha officiato la benedizione di San Francesco alla Compagine – al 39° Trofeo stesso e ai due Giostratori – nonche’ a tutti gli intervenuti; ha poi invitato a recitare con i presenti, la preghiera di San Francesco alla Verna (…l’ Orazione delle Laudi). Pur nella Cappella delle stigmate francescane – sopra l’altare – e’ stata fatta offerta di doni a Fra’ Guido e al Santuario, da parte del Direttivo e dalla Compagine. “Dalle Ferite la Vita Nuova” – ha espresso ed esordito, il “motto delle stimmate” fra’ Guido stesso. La Compagine e i Giostratori hanno poi lasciato la Cappella, dopo aver cantato in coro l’Inno della Citta’ e della Giostra : “Terra di Arezzo un Cantico”, musicata dal maestro G. Pietri sulle parole di A. Severi. (… https://www.mymovies.it/film/1972/fratellosolesorellaluna/ – Inaugurazione – inoltre – di un grande evento, per una mostra titolata a Francesco a Roma, dal 2 ottobre 2024 e sino al 6 gennaio 2025 – a Palazzo Braschi – dedicata al “Cantico delle Creature”, alla natura e ad altri temi francescani; per una esposizione – non solo multimediale – che si compone di ben 9 sezioni dal titolo : “Laudato Sie : Natura e Scienza. L’eredita’ culturale di frate Francesco”; https://www.museodiroma.it/it , https://www.romaguida.com . Un evento che – successivamente – trasferendosi ad Assisi piu’ avanti, dalla data del 7 aprile v., seguira’ il percorso del Giubileo (2025) stesso, sino alla data del 12 ottobre 2025 prox. L’Anno Santo 2025 – infatti – cade in mezzo tra le due ricorrenze francescane sia delle stigmate alla Verna (2024) – nonche’ – quella della morte (2026) avvenuta presso Assisi in data, 3 ottobre alla Porziuncola (oggi all’interno) in Santa Maria degli Angeli; in anno successivo al prox. Giubileo, https://www.sanfrancescoassisi.org ). Motto dell’8° Centenario della ricorrenza, pur fatto incidere da F. Conti e da A. Malentacca sul paramano dello stesso Trofeo. Fra’ Guido …ha augurato al mondo un buon viatico, per questi tempi che corrono …anzi, tutt’altro che pacifici! Benedizione impartita tanto per cio’ che concerne, le attuali ricorrenze francescane – https://www.laverna.it/centenario/ , https://www.visit-assisi.it , https://www.porziuncola.org – quanto al Giubileo (2025) e che e’ oramai prossimo all’apertura, a Roma, grazie al Santo Padre Papa Francesco; https://www.vaticannews.va/it , https://www.giubileo-2025.it , https://www.santuaritaliani.it , https://www.duomoarezzo.it , https://www.lecelledicortona.it , https://duomo.firenze.it/it/home . Oltre al cancelliere S. Crestini, erano presenti il rettore M. Carboni, i capitani A. Gavagni, A. Lanzi, M. Dionigi; ancora, G. Sarrini, C. Milesi, Sensi, Guerri …quest’ultimo, e’ attuale Capo d’arme delle fanterie Biancoverde a rivestir il ruolo che un tempo, tanti anni fa, fu impersonato per molte Giostre dal mitico M. Ginestroni + (…detto : il “boia”) ancora, Ceccherini, Malvestiti, Nocentini, C. Gabutti, F. Castelli con C. Gianni – quest’ultima – in rappresentanza del marito, per citar alcuni della Compagine – nonche’ – altri quartieristi biancoverde, accorsi in moltitudine, sulla cima del Sacro Monte in buon numero. Dopo Ginestroni da poco scomparso, il suo ruolo – e come detto – e’ attualmente impersonato da Guerri. Ma tale montura, fu pur indossata negli anni da altri molteplici, santandreini – quali ad es. – Sensi, C. Ciofini, Gelli, Milesi, Lanucci, Verdelli, Grotti, Paggini, Dionigi, i Mangani, Sarrini, Raguzzi, Lanzi, Crestini e altri noti, qui non citati. Chiusura della mattinata dopo la foto di gruppo sul piazzale del Quadrante (alla grande Croce in legno) e per il pranzo al santuario, presso il “Refettorio del Pellegrino” – https://www.viadifrancescofirenzelaverna.it/it/food/refettorio-del-pellegrino/ (…n. Tel. 0575-534.211). Il giorno successivo poi – domenica 29 settembre, dalle h. 21,30 – si e’ svolta una celebrazione/video, in San Giusto; presso il “Salone E. Piccoletti +”. In collaborazione con la “Soc. Storica Aretina” – infatti – e’ stata riproiettata la visione del video (masterizzato) proprio in occasione del 40° Anniversario (esatto) dalla storica vittoria del 29 settembre 1984; il – 13° successo – della Compagine. Rettore fu, G. Municchi +; Capitano, C. Fardelli + (il “Trofeo della Repubblica”, titolato al Presidente Sandro Pertini (1896 – 1990). La 2a Lancia d’ Oro annoverata nel ruolo delle 13 di M. Gianni – quale Giostratore – e conseguita in Coppia con V. Verita’ (detto, il “placido” e che tra il 1974 e il 1984 di successi ottenuti tutti in Biancoverde, ne annovera ben 6). Alla presenza di C. Ciofini e, soprattutto di F. Conti che realizzo’ quel Trofeo, intagliandolo per suo prog. artistico (dal valore inestimabile, per tutti i Santandreini – e nonche’ per E. Piccoletti stesso, in modo particolare che con Pertini, medesimo – in gioventu’ – ebbe pur assieme a scambiare una qualche missiva) – dopo brevi introduzioni di G. Sarrini e del dr. L. Berti, quest’ultimo, consulente storico della Giostra e al contempo – allora – addetto stampa del sindaco A. Ducci +, si teneva nella Sala d’Arme, la visione integrale di quella manifestazione. 67a edizione dell’epoca contemporanea. Martino vinse agli spareggi, contro Porta Crucifera (Coppia dei rossoverde allora composta, da G. Tabanelli e F. Ricci) una Giostra in diurna, memorabile. Quella Lancia d’ Oro santandreina (straordinaria) la n. 13 collocata al Museo nella prima rastrelliera della fila lunga – ad oggi – e’ l’unico Trofeo pervenuto in piazza Grande e assegnato alla presenza di un Capo dello Stato. Ivi nel suo paramano, e’ pur – incastonata – la Medaglia aurea al valor Civile mentre l’Asta stessa, ha rifiniture tricolore. Pertini fu Capo di Stato, in carica fra il 1978 e il 1985 – per di piu’ – laureatosi (dopo 44 anni) “Campione del Mondo” di Calcio, assieme a tutti gli Italiani. Grazie all’impresa Azzurra dei “Ragazzi di E. Bearzot” (1927 – 2010) tra i quali, “Pablito” Rossi, “Cicciogol” F. Graziani, Tardelli, Altobelli e tutta la Rosa mondiale, guidata da Capitan D. Zoff e F. Sordillo +, a Madrid al “S. Bernabeu”, https://www.spain.info/it/siti-interesse/stadio-santiago-bernabeu/ l’11 luglio 1982. Dopo – lo storico 3 a 1 inflitto alla Germania, di J. Derwall (1927 – 2007) – e 44 lunghi anni d’attesa. Fu una notte davvero storica (quella) per tutto il Calcio Nazionale, https://www.figcstore.com/it ( https://www.figc.it/en/museum/ …dr. Fino Fini (1928 – 2020). Anche G. Napolitano (1925 – 2023) “Mondiale” – lo sara’ – come Pertini, ma a Berlino, 24 anni piu’ tardi, il 9 luglio 2006. Il Trofeo mondiale disegnato dal meneghino, S. Gazzaniga (1921 – 2016) https://www.silviogazzaniga.com ; e’ stato annoverato dal nostro Paese – qual “Detentore” in carica – per ben due volte (1982 e 2006) ed e’ pur milanese la Ditta che lo ha realizzato …nei primi anni ‘70 – https://gdebertoni.com – Proprietaria del pezzo (unico) e’ la FIFA, https://www.fifa.com/it . La Germania di G. Muller (1945 – 2021) e di F. Beckenbauer (1945 – 2024) – il “Kaiser” – fu, la prima ad annoverarlo nel 1974, nella finale disputata contro l’Olanda di J. Cruijff (1947 – 2016) detto il “Pele bianco” (…il profeta del gol, https://www.gettyimages.it/immagine/ajax-johan-cruyff , https://www.ajax.nl , https://www.olanda.cc ). Il Trofeo mondiale di Calcio (tutto Italiano, dis.to da S. Gazzaniga) in oro massiccio a 18 c.ti, pesa 6 Kg. e 175 g. ed e’ alto, 36,8 cm. Intanto tornando ai festeggiamenti in tema, per l’ultimo 39° Trofeo giostresco, il direttivo e la Compagine santandreini (se il tempo lo permettera’) celebreranno il Te Deum di ringraziamento, sia in Sant’Agostino che in Cattedrale proprio il 4 ottobre v.; festivita’ francescana nazionale (e con i bambini della Compagine che offriranno le Rose …bianche, a San Francesco e alla Vergine Maria in Duomo). I riti religiosi in Sant’Agostino e in Cattedrale, in caso di maltempo, saranno tenuti egualmente ma senza l’accompagnamento sia del Gruppo Musici e neppure senza l’uso, delle monture o i costumi (ma alla sola presenza del Trofeo francescano …accudito da Capitan Gavagni). Riti religiosi in entrambe le basiliche saranno rispettivamente officiati, sia da don P. Adam Sipak parroco polacco (in Sant’Agostino) che da don A. Bardelli (in Duomo). In Cattedrale al termine del rito, sara’ tenuto un rinfresco offerto – da don Alvaro – in sagrestia per tutti i bambini e la Compagine stessa. Mentre il Convito della vittoria si terra’ sabato 12 ottobre presso il “Centro Arezzo Fiere e Congressi” (al momento – parrebbero attesi – intorno ai 1.500 partecipanti; https://arezzofiere.it ). Infine sono gia’ state divulgate, le gravi dolenti note, riguardo Porta Crucifera che e’ stata “stangata”. Le Istituzioni disciplinari giostresche della Magistratura, infatti, si sono – severamente – pronunciate nei confronti dei Rossoverde, nonche’, del suo Capitano – A. Branchi – per i gravi incidenti avvenuti dinnanzi al “Teatro F. Petrarca”, nel corso dell’ultimo Corteo storico. Per aver tenuto : un “comportamento rissoso, interruzione del Corteo storico con conseguente grave baruffa” (le motivazioni principali dei provvedimenti) e per una spolverata di terra – ma in piazza Grande – poco prima della carriera biancoverde, verso il giostratore T. Marmorini (detto, “Benzina”) e nei confronti, di M. Gianni (il “Re”) che lo accompagnava al pozzo ( …la struttura ubicata nei pressi di Borgunto, or “contemporanea”, ricostruita su di una antica, preesistente, ove iniziano le carriere dei Giostratori, e’ risalente al 1932; ma una qualche sparuta fonte locale non confermata, citerebbe come data di ri-costruzione, qualche anno prima). Ritardandone – cosi’ di poco – esecuzione del tiro per la Compagine. Centro, comunque, pur (quasi) netto…colpito egualmente da Marmorini (ma il colpo migliore di questa Giostra – senza dubbi – e’ stato per tutti quello eseguito nelle seconde mandate da Gianmaria Scortecci, di Porta Santo Spirito; ma, molto bello, pur il primo tiro di L. Vanneschi per Porta Crucifera. Centro netto, anche il suo). I togati comunque – certamente – per loro decisioni gravi, riguardo (almeno) l’accaduto in piazza Grande; si sono attenuti dopo la consultazione del referto – del Maestro di Campo – G. Veneri. Ma gravita’ ancor piu’ assoluta, e’ risultata senza dubbi, cio’ che e’ avvenuto nel Corteo dinnanzi al Teatro. Pesantissime le squalifiche assegnate alla Compagine di palazzo Alberti. Sarebbero circa 98 per conteggio, le Giostre di squalifica tra vari figuranti e al Capitano stesso. Il rettore A. Fazzuoli imbufalito (https://www.vetrina.toscana.it ) non ha – al momento – rilasciato alcuna dichiarazione – (a parte): …ricorreremo certamente in appello. Ma, prima, riuniremo il direttivo per studiar meglio il da farsi. “Molti resteranno fuori dalla lizza (forse) per decenni”; se non di piu’. Per non parlar – poi – delle sanzioni pecuniarie. In Colcitrone dir che c’e’ rabbia in gran quantita’ – forse – e’ pensar poco. Il clima, a “bocce fredde”, e’ certamente ancor rovente. Attesi, ulteriori sviluppi – Colcitrone – pero’ non molla ed e’ gia’ pronto a difendersi. Branchi dal suo canto, si e’ confrontato non solo con Fazzuoli ma, pur con il proprio Direttivo. Ha voluto confermare nuovamente e davvero convinto, da parte sua, su quanto accaduto. (Siamo stati aggrediti in Corteo, tramite lanci di – birre, lattine e quant’altro – i ragazzi hanno reagito duramente sul posto, all’istante, disinteressati sul protocollo richiesto). Per come e’ partita quella “sforforina” brutta (proprio quasi in piazza San Francesco poi, li’ a due passi) i lucchi incaricati non avrebbero – del resto – potuto far (mai) nulla; per riportar l’ordine. “E’ stata cosa davvero strana quanto deprecabile, il punto ove e’ scoppiata la baruffa – ha dichiarato (?) interdetto C.M. – Sappiamo tutti che il punto critico, lungo il Corteo storico e’, da sempre, nella zona di San Michele in pieno Corso Italia in centro (…ove c’e’ il passeggio e i negozi, a – “far le vasche” – in dial. aretino). Strano che stavolta, il casotto sia scoppiato li’, dinnanzi al Teatro. Certamente, cosa rara e inusuale. Non mi sarei stupito – affatto – se, la baruffa, fosse scoppiata in San Michele. Perche’ in San Michele – e’ cosi’ – dai ’70, almeno! ” (G./nt.-AR., srr.gnn., cst.sv., crn.mz., bt.lc., cfn.cl., bdll.d.avr., adt.ad.; fdll.sn., c.m., fdll.cl.+, munh.gsp. +, ppn.fl.+; C.io/nt.-Cvn./FI., N.le, fi.fn.+, sdll.fdr.+; p.re fsh.gd., la Verna; SI.-nt./e prov., mgl.cs., bcc.gcl., rss.fcs., mglrn.mr.+; nt./RM., Mns. sdf.fcs. e Ed.N.li, dmss.pr.; p.re ftnt.ez., dpn.mc., dpn.fns., p.re cdtl.gno +, Assisi et al.)
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