(IL RITORNO DI VASARI) – GRANDIOSA RASSEGNA NAZIONALE D’ARTE 2024 E … UNA GIOSTRA. FORSE, LA 145A EDIZIONE DA DISPUTARSI IN NOTTURNA, NEL PROSSIMO MESE DI GIUGNO. SAREBBERO QUESTI GLI EVENTI CLOU, TITOLATI A GIORGIO VASARI (1511 – 1574) NEL 450° ANNIVERSARIO DELLA SUA MORTE – L’iniziativa espositiva grandiosa e, ancora allo studio, da parte degli Addetti ai lavori, dovrebbe esser tenuta a livello itinerante. E’ stato il sindaco di Arezzo, Alessandro Ghinelli; unitamente al Comitato scientifico e dopo lunga riunione ad aver meglio illustrato, le tappe della mostra; oltre ad – una – delle due Giostre che saranno corse nella estate del 2024; con ogni forte probabilita’ la manifestazione, in notturna che dovrebbe esser programmata dalla Consulta, per sabato 22 giugno (ma, ovviamente, essendo presto e a 9 mesi di distanza, non puo’ esservi ancor ufficialita’) ed in tema per la ricorrenza della morte del poliedrico Artista aretino e autore de “le Vite” (prima stes. del testo, 1545/’47) scomparso a Firenze 450 anni fa, proprio in data 27 giugno 1574. Vasari, oltre pittore e storico dell’arte certosino fu – tra gli altri – nominato primo architetto di corte, ad ordinanza del Duca Cosimo I de’ Medici (1519 – 1574) revisionando in modo diretto – intorno al 1565 c.ca o ancor prima – gran parte del centro storico gigliato. Sia l’antico Palazzo Vecchio in Piazza della Signoria – https://www.musefirenze.it/musei/museo-di-palazzo-vecchio/ (per info. n. Tel. 055-276.82.24) ancor il complesso degli Uffizi; https://www.uffizi.it/corridoio-vasariano … sino all’ideazione del Corridoio che pur oggi, porta il suo nome – e nonche’ – altre moltissime infrastrutture dei patrimoni artistici … sia Gigliato – quanto – quello Aretino ( … con piazza Grande, il Loggiato, il palazzo di Fraternita, Colcitrone, la Pieve stessa – ove tra l’altro – e’ sepolto; sin alla sua abitazione, oggi ubicata in San Lorentino; qual tutti, “campi propri”). All’evento, riguardante – il progetto Vasari / 2024 – saranno pur coinvolti numerose personalita’ dell’arte; quali – ad esempio – la prof.ssa Cristina Acidini Luchinat (quest’ultima, gia’ attiva presso l’Opificio delle Pietre Dure a Firenze, https://opificiodellepietredure.cultura.gov.it ) il prof. Carlo Sisi (gia’ Pres.te all’ Accad. delle Belle Arti a Firenze; nonche’, conservatore presso la Fond. aretina Ivan Bruschi, https://www.fondazioneivanbruschi.it ) o il prof. Antonio Paolucci; alto storico dell’arte studioso “raffaellesco” (classe, 1939) https://www.storiadellarte.com/biografie/raffaello/raffaello.htm ed altri, ancor noti in campo scientifico e che avranno incarico nel reperir, le opere sparse dell’artista (nativo Cruciferino in data 30 luglio 1511; ma che ebbe residenza nell’attuale comprensorio Chimerotto, in pieno territorio di Porta del Foro … oggi … via XX settembre, http://www.giorgiovasari-ticketoffice.it – Tel. 0575-169.62.58 – http://www.polomusealetoscana.beniculturali.it ). Al percorso e in tema per le opere (vasariani) infatti, dovrebbero aderire, oltre ad Arezzo e Firenze e sua provincia (?) con il Valdarno; pur alcuni Comuni dell’hinterland aretini stessi – quali, ad esempio – Cortona, https://www.cortonaweb.net , Castiglion Fiorentino, http://www.prolococastiglionfiorentino.it , Monte San Savino (al Monte ad esem. una pala e un’altra opera, vasariane, sono presenti presso due chiese di rilievo locale, in Sant’Agostino e San Giovanni – https://monteservizi.it ). Ancor coinvolti in Valtiberina poi, Sansepolcro, Anghiari e – forse – pur altri luoghi del Casentino. Riguardo la macchina organizzativa, prendono parte soggettivamente al progetto titolato a Vasari, molteplici Enti promotori e patrocinanti legati alla Regione Toscana e/o di Categoria, tra i quali – sia i vertici di Arezzo In-tour (https://www.arezzointour.it ) nonche’, gli Uffizi stessi presieduti da E. Schmidt; con la Fondazione CR Firenze, pur Banca Intesa e altre ancora, le Soprintendenze coinvolte per l’iniziativa, la Fraternita dei Laici, le Diocesi e pur le Camere di Commercio. Riguardo G. Vasari quale pittore, ad esempio, sono citabili il complesso pittorico del gran “Giudizio Universale”, realizzato all’interno della cupola di Filippo Brunelleschi (1377 – 1446) in Santa Maria del Fiore, https://www.duomo.firenze.it ; https://www.corrilavita.it ; opera iniziata da Vasari nel 1572 ma, completata piu’ tardi da Federigo Zuccari (1539 – 1609) solo fra il 1575 e il 1579. Poi (ancor prima) la “Rotta dei Francesi a Scannagallo” (evento storico avvenuto in Val di Chiana, in localita’ Pozzo di Marciano il 2 agosto 1554, https://visitvaldichiana.it ) : per un affresco di gran dimensioni, realizzato dall’artista “Cavallino” probabilmente fra il 1565 e il (?) 1569, su commissione del Duca Cosimo I de’ Medici stesso, all’interno del Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio e per celebrare in pratica, la nascita del “Territorio Toscano” (Siena – infatti – cadra’ di li’ a poco assoggettata alla resa, solo nel 1559, https://operaduomo.siena.it , n. Tel. 0577-286.300; https://www.museisenesi.org , https://www.santamariadellascala.com , https://www.terredisiena.it , https://www.scannagallo.com , https://www.ilpalio.org ). Riguardo il complesso pittorico fiorentino, inerente il “Giudizio Universale” all’interno della cupola di Brunelleschi, pero’, dobbiam ricordare che – Zuccari – completo’ l’opera solo nel 1579; dopo la scomparsa, sia di Vasari che del Duca Cosimo I. Entrambi – infatti – scomparvero nello stesso anno – 1574 – a pochi mesi di distanza l’uno dall’altro. Ironia (giostresca) della sorte – poi – desideriamo (curiosamente) ricordare che circa 50 anni orsono, il 1° settembre 1974 e in occasione (proprio) della 50a edizione della Manifestazione stessa, fu la Compagine giallo-cremisi di Porta del Foro, grazie alla coppia di Giostratori, composta da Maurizio Gori, su “Rene’ ” e da Eugenio Vannozzi, su “Etruria”- Rettore straord., Secolo Imparati; Capitano, Alfonso Borgogni (Coordin.re alla regia, Carlo Dissennati; M.ro di Campo, Franco Tanganelli; Vice, Luciano Centini) a riportare con 8 punti globali ottenuti in due carriere (4 + 4) il nono successo della propria storia, nel 4° Centenario della morte di Vasari stesso. Per un’affermazione davvero storica per la Chimera, annoverata dalla Compagine giallo-cremisi a 10 anni di distanza e qual lunga astinenza ( … dal 1964). Un successo altamente storico quest’ultimo citato, pervenuto in San Lorentino ma, NON riconosciuto ufficialmente – in tema con Vasari – come altrettanti (di ben altre Compagini) del resto. Essendo tale periodo giostresco (dei primi anni ’70) NON ancora soggetto tanto a titolazioni, quanto … per dediche ai Trofei. Mentre Enzo Piccoletti, nel ruolo di Capitano di Porta Sant’Andrea, celebro’ allora quella pessima Giostra, che vide pero’ – l’ottimo debutto giostresco di Vincenzo Verita’- su “Pako”. Per quell’occasione – Piccoletti – giunse al proprio penultimo incarico. Rettore biancoverde all’epoca, fu l’indimenticato Giacinto Marcantoni-Sarrini; anch’egli infatti con Piccoletti, lasceranno assieme i propri rispettivi ruoli, subito dopo il bel successo riportato l’anno successivo dopo ben 5 anni, per l’ 8a vittoria biancoverde della Storia, proprio “nell’anno michelangiolesco” il 7 settembre 1975 (51a edizione, dell’epoca contemporanea) https://www.galleriaaccademiafirenze.it/opere/david-michelangelo/ , https://www.casanatalemichelangelo.it , https://casentino.it/chiusi-della-verna/ , https://www.cappellasistinaroma.it . Molto piu’ recente – invece – fu il successo ottenuto da Porta Crucifera il 5 settembre 2010 (per la 120a edizione) grazie alla coppia di Giostratori composta da Alessandro Vannozzi su “Sasha” e da Carlo Farsetti su “Giusy” che riportarono, assieme, il 35° Trofeo per la Compagine Rosso-verde di Palazzo Alberti, dedicato ufficialmente proprio al 5° Centenario della nascita di Giorgio Vasari medesimo (1511). Per una bella Lancia d’Oro di manifattura massiccia, realizzata da Francesco Conti sul progetto artistico disegnato da Mauro Capitani. Rettore, Marco Ercolini; Capitano, Mario Francoia (Coord.re alla regia, Assuero Pieraccini; M.ro di Campo, Ferdinando Lisandrelli; Vice, Dario Bonini; Primo Valletto, Renato Brunetti). A parte le note sopra citate giostresche e, a tema che possono piu’ o meno interessare; i resti mortali di G. Vasari – ad ogni modo – sarebbero raccolti da secoli, all’interno di Santa Maria della Pieve. Celebre quanto splendida basilica (in stile romanico) e seconda in ordine di importanza, rispetto alla Cattedrale (https://www.duomoarezzo.it ) e che con ogni forte probabilita’ a detta di alcuni storici (locali) tenne forse a battesimo Francesco Petrarca, nel 1304. Resti mortali di Vasari che sono a tuttora, ancor motivo di studio per la loro individuazione, all’interno dell’antica basilica stessa. “Pieve di Santa Maria” pur legata, in origine come affermato – tanto a Petrarca – quanto ancor molto prima a San Donato da Nicomedia (Anatolia) vescovo e martire (+ 362 d.C.). Il Santo protettore della Citta’, al quale – e’ titolata la prima Giostra di ogni anno – il penultimo sabato di giugno e che di norma, viene disputata in notturna. Festivita’ diocesana con i riti religiosi, officiati il 7 agosto – https://www.discoverarezzo.com/scopri-arezzo/le-chiese-di-arezzo/chiesa-di-santa-maria-della-pieve/ ; per info. per contatti interess. visite in Pieve, e’ attivo n. Tel. 0575-22.629. Tra le varie celebrazioni diocesane di rilievo, che vengono officiate ogni anno presso l’antica basilica aretina, ben ricordiamo quella svolta in data 13 dicembre; il rito religioso titolato a Santa Lucia da Siracusa (283 – 304 c.ca) martirizzata violentemente a 21 anni, dalla milizia romana del governatore Pascasio, sotto la terribile persecuzione dell’ imperatore Diocleziano (243 ? c.ca – 313). Le spoglie di Lucia siracusana, pur devota a Sant’ Agata – pero’ – riposano a Venezia … https://www.siracusaturismo.net , http://www.basilicasantalucia.com , https://www.visitcatania.co , https://www.santuariodilucia.it , https://www.veneziaunica.it (rs./nt.-art-AR., gnll.ass.; Mn.mvcc.ar., bdll.d.avr., btn.d.rt., vtn.d.vlt.; bdl.ag.; shd.ek., rss.plg., sar.cd., and.ar., ftz.cl.; pctt.ez., prt.rb., bdn.alss. et al.)
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