Giostre – 2020. “Storico Cappotto in Piazza ! ” … ma e’ del Covid che disarma il Buratto (dopo 73 anni) – Dopo Siena e Firenze, “Bandiera Verde” anche ad Arezzo, in piazza Grande. Dopo l’azzeramento della manifestazione notturna di giugno, e’ stata annullata pure la 141a edizione (settembrina) della Giostra del Saracino – A distanza di 73 anni, l’anno 2020, “copia” di pari passo il 1947 e, dopo giugno, pure a settembre non si correra’ Giostra, cosicche’ il 2020, sara’ ricordato come l’anno della pandemia (senza Lance d’Oro, ne’ vinti, ne’ vincitori). La rievocazione classica a chiusura dell’anno giostresco, si sarebbe tenuta nel pomeriggio di domenica 6 settembre v.ro; ma il sindaco aretino – A. Ghinelli – si e’ dovuto arrendere alle circostanze : “Ho cercato di fare il possibile ma, i Quartieri, sono stati irremovibili”. Al tavolo tecnico in prefettura alla presenza della sig.ra A. Palombi, c’e’ stato un incontro fra le parti. L’Ass.re alla Giostra GF. Gamurrini si e’ poi detto dispiaciuto, per le decisioni negative, prese dopo il confronto svoltosi fra le componenti coinvolte. Il sindaco A. Ghinelli – costernato – ha proseguito : “C’e’ rammarico, per la decisione di non consentire lo svolgimento, neppure della Giostra di settembre – ha sottolineato – riuscire a farla assumeva, quest’anno, una veste ulteriormente significativa. Si sarebbe trattato di dare un buon segnale (fortemente) psicologico, una sorta di rivincita della normalita’ sui mesi difficili appena trascorsi all’insegna del pericolo-contagio”. A detta dei rappresentanti dei Quartieri, interpellati, non ci sarebbero state le condizioni consone e minime, per garantirne il corretto svolgimento, per una “festa di popolo”, che coinvolge l’intera Citta’. Benche’ prevista l’assenza del pubblico, in piazza Grande – i Quartieri – non hanno potuto aderire allo svolgimento della Rievocazione dantesca, per problemi risultati “insormontabili” – soprattutto – a causa delle applicazioni straordinarie, riguardo il corteo storico. In Citta’, a tale proposito, si sono susseguite numerose quanto accese discussioni ed esternate varie opinioni, sull’argomento al riguardo. In occasione di un incontro casuale fra questi, avvenuto gia’ a giugno in piazza Sant’Agostino, tra alcuni quartieristi, era stata comunque espressa negativamente – e discordante – dai presenti, l’opinione di poter far indossare le mascherine ai figuranti, nel corso della manifestazione. Una circostanza preventiva, questa, alla fine “bocciata in toto” dai presenti, appartenuti a tutte e quattro le Compagini aretine, li’ rappresentate, a stretto giro d’opinioni. Seppure circoscritte (G.nt., ab.lg., ev.-AR.; bz.sn., fi.f., Q.d.s.A.
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