Si e’ tenuta domenica 7 aprile s.so, in localita’ Casolino di San Leo, una manifestazione giostresca, in tono collaterale-minore, che ha coinvolto tutti i Quartieri, giostratori, titolari o riserve che fossero. Come molti sanno, Tonino, e’ stato un grande amante della Giostra del Saracino e indimenticato Rettore rossoverde carismatico di Porta Crucifera (nonche’, noto redattore locale e non soltanto, come del resto lo fu Aurelio Marcantoni). Il figlio di Tonino, Ugo – parimenti – e’ stato lui pure, insigne uomo di Giostra – nonche’ – Capitano dello stesso Quartiere. In ogni caso, al di la’ della gara svoltasi a San Leo – alla fine della giornata – e’ stato un di’ di gran festa, che ha coinvolto tutti gli intervenuti, indipendentemente dai Colori di appartenenza e per una iniziativa, che ha reso pienamente omaggio sia a Tonino che ad Ugo. In vita, entrambi, furono pure veraci (e accesi) sostenitori sia dell’Arezzo Calcio ( http://www.ssarezzocalcio.it , https://www.amarantomagazine.it ) che della Juventus (Tonino, tra gli altri, scriveva anche per le colonne di Tuttosport, la Nazione QN e il Corriere di Arezzo) nonche’ per la Nazionale Azzurra ( http://www.legaseriea.it ). Mentre – al Palio di Siena – ebbero sempre a cuore le sorti della Contrada Capitana dell’Onda ( https://www.contradacapitanadellonda.com ). Dagli anni ’70 in Colcitrone, Ugo, ha rivestito numerosi ruoli da Figurante rossoverde in Piazza Grande. In gioventu’ poi – nel Calcio anni ’60, al Prato – e’ pure ricordato come il portiere titolare della mitica “Triplex”. Allora considerata, la squadra “Regina del Prato” aretino. Altre note Compagini locali, che ricordiamo – quali ad es. – l’U.S. Duomo (1) di Ringressi, Barbagli, Refini e dei due portieri Severi o Mazzi prima e, ancor piu’ tardi l’U.S. Duomo (2) quella di Gialli, Toci ( https://www.saatchiart.com/paoloantoniotoci ) e Mori stesso (in porta) sorta alcuni anni dopo. Oppure il Club Viola Arezzo (1973) di Grotti, “dingio” Dionigi, Salvi, Marmorini e Bulletti, o i Catamarani di M. Valenti ( https://www.arezzowave.com ) Tanganelli, Caso, Liberati e Tundo, o ancora i Boys Scout, di M. Toti, G. Fatucchi, Serrotti, Papi o Duranti e con i White Boys (le “merengues” aretine) di Fratini, Angiolucci e Fadini – nonche’ – gli Orion Ovest di M. Messeri, che giocavano con una tenuta color rosa tenue (non uguale, ma abbastanza simile alla maglia del Palermo – https://palermocalcio.it ) o i giallo-rossi del TSD San Domenico ( http://www.tsdtv.it ) di Verdelli, Cipollini e Caprara. Alcune (non tutte) furono “meteore”, nate – decisamente – in periodi successivi rispetto alla Triplex. Comunque vissute, fra gli anni ’70 e gli ’80 (G./nt., bc.gn. – I.Be, Q.d.s.S.; fi.f., Q.d.s.A.)
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